CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] di Pio VII, fu nominato, nella sua qualità di principe romano, senatore di Roma, carica che assunse con gran pompa per a Portici, per chiarire, personalmente la sua condotta con il pontefice ed ottenerne il perdono che gli fu subito concesso. Con il ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] trovato lì, venne portato a forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. IV dovette attendere circa in cui si ricorda il santo eponimo nel cui nome il pontefice dedicante può chiedere a Dio di vivere a lungo e di essere ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] era assolutamente interdetto prendere decisioni sulla successione di un pontefice finché questi era in vita.
Dopo la conclusione del dai partecipanti. Nel marzo 997 Leone, abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio, si recò, quale legato ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] 565, ff. 319, 324v, 587. Oltre alla bibliografia relativa ai vari pontefici sotto cui il C. visse e operò, cfr. F. Valesio, Diario M. C. da Sezze card., giureconsulto e diplomatico, in Lunario romano, X, Seicento e Settecento nel Lazio, a cura di R. ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] militarmente i Ducati - dichiarati ancora nel 1718 feudi del Sacro Romano Impero - ufficialmente per tutelare i diritti spagnoli, in realtà la sopravvivenza di una famiglia tanto illustre. Il pontefice premeva in tal senso e cosi anche molte potenze ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] molto legato al cardinale Ferdinando, ma il suo maggiore referente romano fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena dove fu ricevuto in concistoro il 10 nov. 1598. Il pontefice non soltanto lo lodò, ma ne scrisse anche al re di ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] presso Urbano VI. La sua presenza accanto al pontefice, non importase come ambasciatore della regina o consigliere d'Occident, Paris 1896-1902, II, pp. 7 ss.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] di una catena d'oro, con le mani in tasca, è la figura più a sinistra di quelle che circondano il pontefice.
Fonti e Bibl.: G. Pontani, Diario romano, in Rer. Ital. Script., 2ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 14, 43 ss., 68; J. Gherardi, Il diario ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] : era uno di quegli incarichi con cui i pontefici davano lustro formale alla funzione della aristocrazia romana, ma Al C. non è dato particolare rilievo nelle opere sul '46-'49 romano (ma si veda il giudizio di M. Minghetti sulle sue scarse capacità ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] , II, p. 256, nota 4).
Candidato della parte imperiale, il nuovo pontefice non era però inviso ai Crescenzi. Era stato partigiano di Giovanni XIII, papa di quella fazione (W. Kölmel, Rom und der Kirchenstaat im 10. und 11. Jahrhundert bis in die ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...