SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] pontificum (1-1474), in R.I.S.², III, 1, a cura di G. Gaida, 1913-32, p. 179) secondo la quale il pontefice si sarebbe impegnato nella costituzione di un'alleanza di tutti i "principes Italiae" che cacciasse i Saraceni dalla penisola. Molto tarda (a ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] i vescovi del mondo.
Una delle peculiarità del papato romano sta nel fatto che al momento della conclusione di fine del 16° secolo – e resta di fatto totalmente amministrato dal pontefice, che nel chirografo del settembre 2013, con il quale ne ha ...
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Chiesa cattolica
La comunità di credenti di fede cristiana che riconosce il primato e l’autorità del vescovo di Roma in quanto vicario di Cristo e successore di Pietro nel primato apostolico. A partire [...] il vuoto creato dalla crisi e poi dalla scomparsa dell’impero romano d’Occidente, e dando vita, a partire dall’8° sec che riportò la C.c. sotto la direzione di un unico pontefice, Martino V, ma affermò anche la superiorità del concilio stesso ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] pur restando in Roma, o nei dintorni, nascosto, egli non poté svolgere nessuna attività.
Nelle sue funzioni di vicario del pontefice rimase lunghi anni durante il pontificato di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto ...
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Anastasio III
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911 (o all'inizio del successivo mese di settembre, forse l'8: [...] "consul et senator", vero padrone dello Stato romano, non abbia potuto esercitare alcuna influenza sulla vita noto perché trascritto da Mallio - testimonia che la sepoltura del pontefice si trovava nell'atrio dell'antica basilica. Nella sezione finale ...
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Bonifacio I, santo
Papa (m. 422). Romano, fu eletto papa nel 418, alla morte di Zosimo, dalla maggioranza del clero romano, mentre la minoranza elesse l’arcidiacono Eulalio. Riconosciuto pontefice legittimo [...] dall’imperatore Onorio nel 419, lottò contro il pelagianesimo, riorganizzò la gerarchia ecclesiastica nelle Gallie e in Africa e ricondusse l’Illiria orientale sotto l’autorità di Roma ...
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Giovanni X
Papa (n. Tossignano, Bologna-m. 929 ca.). Arcivescovo di Ravenna (905), fu eletto pontefice nel 914. Per aver riconosciuto nuovo re d’Italia Ugo di Provenza (926), G. entrò in conflitto con [...] i marchesi di Toscana alleati con Marozia, figlia del nobile romano Teofilatto che lo aveva eletto; fu deposto, imprigionato (928) e infine assassinato. ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] di vicario generale coperta da S., con la creazione della Congregazione romano-toscana. Seguì la scomunica (1497), della quale S. non tenne che gli facesse giustizia e deponesse l'indegno pontefice. Intanto una sfida alla prova del fuoco, lanciata ...
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Diacono romano (m. 514), fu eletto successore (498) di Anastasio II da quella parte del clero e del senato romano che era ostile a Costantinopoli. La minoranza gli contrappose l'arcidiacono Lorenzo. Teodorico, [...] re degli Ostrogoti, investito della questione, si pronunciò per S. (499); ma più tardi sottopose il pontefice all'esame di un concilio (501) per giudicare le accuse di privata immoralità rivoltegli dalla minoranza avversa. Avendo il concilio rimesso ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] Ingravescentem aetatem, 21 nov. 1970, e costituzione apostolica Romano pontifici eligendo, 1° ott. 1975; v. papa). il decreto in cui vengono riconosciute le "virtù eroiche" del pontefice, primo passo verso la sua beatificazione e canonizzazione. Il ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...