SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] di Cristo in tutto l'Impero, a punire i blasfemi, a confiscare i beni di chi avesse leso i cristiani, a conferire al ponteficeromano il privilegio che tutti i vescovi lo ritenessero il loro capo, come il re è capo di tutti i giudici ("ut in toto ...
Leggi Tutto
LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] circa i rapporti fra papato e Impero e l'affermarsi di una nuova concezione della posizione giuridica del ponteficeromano in seno alla christianitas.
Non pare infatti possibile considerare come una forma di captatio benevolentiae le parole con ...
Leggi Tutto
VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] Chiesa anglosassone. Preoccupato di arginare l'autorità spirituale e politica di cui godeva in Italia la figura del ponteficeromano, il 1° marzo del 666 l'imperatore concesse alla Chiesa ravennate nella persona dell'arcivescovo Mauro la cosiddetta ...
Leggi Tutto
FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] Concili". Notizie più precise si hanno invece sulla fedeltà del F. e più in generale di tutta la Chiesa umbra al ponteficeromano Gregorio XII durante lo scisma d'Occidente, mentre è incerta la sua partecipazione al concilio di Pisa del 1409.
Proprio ...
Leggi Tutto
ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] una sua lettera, comunque, risulta che ebbe allora la possibilità di recarsi a Verona per ristabilirvi l'autorità del ponteficeromano; sappiamo anche, da un memorandum redatto in Canossa, che stava preparando un viaggio in Sicilia, in previsione del ...
Leggi Tutto
Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] al ministero petrino. Dalle ore 20 del 28 febbraio successivo B. XVI ha assunto la carica di papa emerito o Romanopontefice emerito ed è iniziato il periodo di sede vacante per consentire la convocazione del conclave, che il 13 marzo ha eletto ...
Leggi Tutto
Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] vi appartengono in virtù dell’ordinazione episcopale e mediante il vincolo di comunione gerarchica che li lega con il romanopontefice e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa universale, nella forma del Concilio ecumenico o in ...
Leggi Tutto
Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] del c. ecumenico acquistano forza obbligatoria solamente se sono stati approvati dal romanopontefice, unitamente ai padri conciliari, o dal pontefice stesso successivamente confermati e, per suo comando, promulgati.
Storia
Gli antichi Romani ...
Leggi Tutto
Sillabo Documento pontificio pubblicato da Pio IX nel 1864 insieme all’enciclica Quanta cura. Vi elenca (estraendole da documenti precedenti emanati dallo stesso pontefice) e condanna 80 proposizioni che [...] matrimonio sia sacrosanto e lo sottopongono esclusivamente all’autorità civile; negazione della sovranità temporale del romanopontefice; liberalismo moderno, dottrine della sovranità popolare, separazione di Chiesa e Stato, eguaglianza di tutte le ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] 1810 a Carpineto Romano, in una famiglia aristocratica. Studiò a Viterbo dai gesuiti e poi nel Collegio Romano e nell’Accademia degli dei grandi mutamenti provocati dal capitalismo, il pontefice, mentre si schierava a favore di questo e ...
Leggi Tutto
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...