GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] dell'antica Grecia.
Se, infatti, nella dedicatoria al pontefice, che apriva le Considerazioni, il G. manifestava ad Carolum regem, anch'essa stampata a Roma nel 1718.
Il soggiorno romano del G. non aveva, in ogni caso, interrotto i suoi contatti con ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] ecclesiastica, nel 1829 si trasferì a Roma per studiare teologia presso il Collegio romano, ove, oltre a essere condiscepolo di Gioacchino Pecci, il futuro pontefice Leone XIII, strinse una duratura amicizia con A. Rosmini Serbati. Tornato a Verona ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] Benché il M. fosse stato presente alle sedute del tribunale romano dal 1629 come consultore in quanto era vicario del generale processo d'Inquisizione e che, se fosse stato eletto pontefice, avrebbe cassato la bolla contro Giansenio e deciso le ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] 'incarico speciale di coordinare le diverse iniziative progettate dal pontefice per bonificare il territorio del delta del Po e (1578-1649), in Sacrae Congregationis dePropaganda Fide memoria rerum, Rom-Freiburg-Wien 1971, I, 1, pp. 197-243; ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] per porle alle dirette dipendenze dei pontefici. Per Piatti la dignitas cardinalizia
Fonti e Bibl.: Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu: Hist. Soc. 42 (10r); 176, 199-200; Rom. 53 (37), 78b (57v), 1621 (19v-20v), 170 (96), 171c; Ital. 60, 156 ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] persona del cardinale, il 15 marzo 1542 questi otteneva dal pontefice la nomina del F. alla diocesi di Caorle, "la di conoscere qualche mese prima, in un probabile breve soggiorno romano, forse causato da talune difficoltà relative all'eredità del ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] per poi trasferirsi dai gesuiti a Roma, al Collegio romano, dove studiò teologia sotto la guida dello zio materno lavori. Nacque così Castel Clementino, in onore del pontefice, edificato a partire dall’elegante progetto dell’architetto camerale ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] .
Sembra che il L. mantenesse buoni legami con il pontefice, oltre che con i propri congiunti, come prova il fatto p. 16; A. Kraus, Das päpstliche Staatssekretariat unter Urban VIII. 1623-1644, Rom-Freiburg i.B.-Wien 1964, p. 45 n. 55; N. Del Re ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] sistema del decentramento ecclesiastico e con la posizione di vescovo di Roma e patriarca d'Occidente, spettante al romanopontefice. Contro il Codex diplomaticus insorse, ancor prima che venisse messo in circolazione, l'ottantenne A. Mongitore, con ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] nazione per opporre una barriera all'invadente laicismo e difendere i "conculcati diritti" della religione e del romanopontefice. Entrambe queste iniziative lo videro protagonista. Nella riunione delle Società cattoliche del 1871 egli fu incaricato ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...