DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] cui vero nome di battesimo era Ferdinando, studiò al Collegio Romano dai gesuiti, ma poi volle prendere l'abito domenicano, e più volte decise di rinunciare al generalato, ma il pontefice non volle sentirne parlare. Si spense infine il 6 maggio 1669 ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] del cerimoniale, del cardinalato, dell’eventualità di un pontefice eretico e dei casi di nullità, della possibile 1653, cc. 42r-138r (diverse lettere indirizzategli dal S. Uffizio romano); B.1875: Liber expeditorum S.ti Officii Bononiae 1635-1600, cc ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] Spagnoli, e soprattutto la stessa morte del pontefice, sopravvenuta nell'agosto di quell'anno, salvarono non ebbe neanche il tempo di ricevere il titolo, morendo nel suo palazzo romano il 1º nov. 1606. Fu sepolto nella cattedrale della sua Amelia, in ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] alla causa di Alessandro III. Di lì a poco il pontefice premiò la fedeltà e lo zelo di Pietro promuovendolo cardinale , è ricordato in un nota obituaria del necrologio del monastero romano dei Ss. Ciriaco e Nicola in Via Lata: «XVIII kalendas ...
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GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] di trasferire i conventuali. Due mesi dopo il pontefice scrisse al generale lamentando la decadenza della vita comune per l'Italia. Il clima di Napoli si dimostrò peggiore di quello romano e quindi da maggio ad agosto risiedette a Marino, per tornare, ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] che lo oppose al marchese Giuliano Cesarini, gonfaloniere del Popolo romano. Nel tentativo di limitare i poteri dei nobili di Roma, assassini e criminali e ricondusse sotto l'autorità del pontefice il castello di Tossignano che si era ribellato sotto ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] Secondo A. Giacomelli (p. 111), già durante il suo soggiorno romano si era addottorato in legge alla Sapienza. Con breve del 15 giugno ridimensionasse il ruolo della Curia romana a favore del pontefice e dei suoi più diretti collaboratori.
In questo ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] mosse verso il Laterano per l'incoronazione del pontefice; egli assistette anche al concistoro del 20 366. 388 s., 409 s., 472, 482 s., 515, 539 s., 543; Il Diario romano di Iacopo Gherardi, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXIII, 3, a cura di E ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] e giurisdizionale: in essi, ai principî del diritto romano e del diritto canonico, si affiancavano i principî della di tutte le sue opere raccolte in due tomi (Roma 1623); al pontefice dedicava anche, nel 1627, l'ultimo dei suoi scritti, il Tractatus ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] questa linea si può spiegare l'incoraggiamento dato dal pontefice a Benedict Biscop. Sul piano teologico, Beda delle letture liturgiche e dei canti sacri, secondo l'uso romano; la sua scuola era frequentata anche dai cantori degli altri monasteri ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...