FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] . Il 5 luglio dello stesso anno F. prese parte al concilio romano convocato da Gregorio I.
Tuttavia a partire dal 596 si può cogliere l'insorgere di frequenti contrasti tra F. e il pontefice, causati dalla gestione degli affari non in linea con le ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] lasciava il Papato in una condizione di estrema debolezza. Il pontefice, infatti, era morto durante la sua fuga verso Venezia, inviato al papa Leone "de Monumento", il potente nobile romano che, pur capeggiando la fazione imperiale, era noto per ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] un ruolo da protagonista, e certamente la scelta del pontefice, caduta su Ottone di Lagery, cardinale vescovo di Ostia (1958), pp. 115-123; Z. Zafarana, Sul "Conventus" del clero romano nel maggio 1082, in Studi medievali, s. 3, VII (1966), pp. ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] le notizie locali. La sua ispirazione apologetica e intransigente era chiaramente espressa nel programma che vedeva nel romanopontefice "il vindice universale della pubblica moralità, la scaturigine di vita e d'infallibilità nella Chiesa" contro le ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] del 1567. Tuttavia, l'elezione, il 7 genn. 1566, del pontefice Pio V (il cardinale domenicano e protettore dell'Ordine Michele Ghislieri) il cognato Giuseppe, che divenne il capostipite del ramo romano dei Giustiniani, e i figli di costui Vincenzo, ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] netta, che lascia intravedere un'ostilità tra il M. e un pontefice riformatore come Odescalchi. E, insieme con il d'Estrées, il a Roma" (Seidler, p. 374). Sostanzialmente ignorato dal mondo politico romano, il M. morì a Roma il 10 giugno 1700.
Fonti ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] In realtà pare abbia sostenuto la decisione del pontefice, e si sia adoperato, d'accordo con il G. Ciampini e la conferenza dei concili a "Propaganda", in Rend. della Pontif,Acc. rom. di arch., XI (1935), pp. 101-06; G. Marchetti,Il Friuli. Uomini e ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] inviato a Modena come inquisitore delegato dal pontefice per il processo al letterato e accademico di Benevento nelle memorie raccolte dal suo concittadino e correligionario Giuseppe Romano, Benevento 1925; B. Ulianovich, Bonucci, Agostino, in Diz. ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] condotta da Placido risulta essere lo stesso pontefice, reo di aver ceduto alle pretese ‘sacrileghe necessità di una nuova edizione critica del Liber), e dei sistematici rimandi al diritto romano (Busch, 1990, pp. 158-162, e Natali, 1998, pp. 78-82 ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] notaio Ettore Vernazza nella fondazione del Divino Amore romano, filiazione dell’omologa confraternita genovese. Oltre ad con il doge e con gli anziani, e a curare le cause del pontefice. Il 15 marzo 1518 officiò a S. Maria sopra Minerva la messa con ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...