SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] per giudicare la legittimità della nomina di Sergio II. Per ultimo narra del rinnovato giuramento di fedeltà del pontefice e del popolo romano a Lotario. Gli Annales Bertiniani (ad a. 844) narrano, invece, in ordine: dell'arrivo a Roma di Ludovico ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] ruolo di arbitro in qualsiasi ulteriore controversia tra il Comune e il pontefice; il Popolo romano non avrebbe esercitato alcuna attività legislativa autonoma; il pontefice avrebbe nominato un giudice di appello di seconda istanza, chiamato capitano ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] al testo 25 e 31). È quindi possibile che, nella stesura del testo della cronaca, la confusione del nome del pontefice - non la sola in cui cadde questo cronista - abbia indotto il redattore ad aggiungere il riferimento all'elezione simoniaca, di ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] messa in discussione da J. Duhr che sostenne che il concilio romano dovesse essere attribuito non a G. ma al suo predecessore Teodoro, . Secondo A. Lapôtre, al contrario, tutti i pontefici da Giovanni VIII a G. riconobbero il secondo patriarcato ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] lasciava il Papato in una condizione di estrema debolezza. Il pontefice, infatti, era morto durante la sua fuga verso Venezia, inviato al papa Leone "de Monumento", il potente nobile romano che, pur capeggiando la fazione imperiale, era noto per ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] suoi fratelli, Nicola Cencio Baroncio e il figlio Pietro, Romano di Romano Baroncio con i fratelli e i nipoti, Enrico di giorno seguente si accese una cruenta battaglia tra i sostenitori dei due pontefici per le vie e le piazze della città. Quando a S ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] elezione fu senza dubbio determinata dal prevalere, in seno al clero romano, della corrente gregoriana, di coloro, cioè, che avevano fatto proprie le intuizioni del grande pontefice e auspicavano un ritorno della Chiesa ad esse. Ma è molto probabile ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] di intervenire sul dibattito in corso sull’ecumenismo12. Il pontefice esprime infatti una condanna degli incontri degli anni precedenti esperienze si devono ricordare in particolare le figure di don Romano Scalfi (1923-)27 e di don Divo Barsotti (1914 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] della riforma elaborata dal concilio ebbe per effetto di rafforzare il centralismo romano. Nel prendere decisamente la guida dell'azione riformatrice, il pontefice si avvalse infatti principalmente di tre strumenti: le Congregazioni romane, le ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] incrostazioni temporalistiche che non giovano alla funzione pastorale del pontefice (e tuttavia di per sé non la impediscono): la prima vigilia è il tempo delle persecuzioni sotto l’Impero romano da parte di un antichristus cruens, e termina con la ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...