CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] , sia nel tono sia nella sostanza: il tono era quello di un fiero partigiano della Francia; la sostanza era che il pontefice si impegnava a procacciare al re cristianissimo i più ampi vantaggi, sia nel caso che fosse stato raggiunto un accordo con le ...
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vignaio
Mario Medici
Termine antico che significava " vignaiolo ", nel senso di custode o di lavoratore della vigna, e " vigneto ". Dal primo significato, nel senso figurato di " il capo della Chiesa [...] ", " il pontefice ", in Pd XII 87 la vigna / che tosto imbianca, se 'l vignaio è reo, secondo la metafora biblico-evangelica della vite e dei tralci e della vigna come modi della simbologia cristiana.
Non è accettabile l'interpretazione del Buti, il ...
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Nella diplomazia pontificia, collettore delle decime imposte dalla Chiesa; dopo il Concilio di Trento, legato pontificio preposto alla direzione di una nunziatura apostolica. È quindi il rappresentante [...] attraverso il quale il romano pontefice esercita il diritto di legazione sia nella sua forma esterna, cioè nei suoi rapporti di diritto internazionale con gli Stati e le autorità pubbliche, sia nella forma interna, cioè nelle sue relazioni ...
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TERZO PENSIONABILE
Romeo Vuoli
. L'istituto delle pensioni di grazia ebbe un'applicazione nel diritto del terzo pensionatico o pensionabile, particolarmente importante nel regno delle Due Sicilie. Questo [...] diritto, concesso dal pontefice ai re Borboni, consisteva nel potere del sovrano di assegnare pensioni per lo più agli ecclesiastici, sopra benefici di nomina regia e di regio patronato, nel limite consuetudinario di una terza parte delle loro ...
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PERRELLI, Pietro
Napoletano, figlio di Domenico, duca di Monasterace, morto il 4 settembre 1736, appartenne a nobile famiglia napoletana fiorita specialmente nel sec. XVIII. Agente diplomatico dell'imperatore [...] Carlo VI, ottenne dal pontefice Benedetto XIII la bolla "Fideli" del 30 agosto 1718, la quale mise fine al dissidio fra Chiesa e Stato in Sicilia a causa della cosiddetta "Monarchia sicula". Suo fratello Niccolò (1696-1777), cardinale, fu legato ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , o la Siria. In alcuni casi F. non esitò a fornire il suo appoggio ai ribelli. Così nel 1607. sollecitato dal pontefice, inviò due navi in Siria, dove Ali Pascià Gianbulàd aveva occupato Aleppo; nel 1608 sostenne la ribellione dell'emiro druso Fakhr ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] il papa eletto a Costanza l'11 nov. 1417, il C. fu uno dei soggetti attivi attraverso i quali operò il nepotismo del pontefice. Questi aveva intrapreso il suo viaggio verso Roma quando nell'agosto 1418 inviò il C. a Napoli. Egli recava a Giovanna II ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] i parenti: al F. toccarono 8.000 ducati.
Si può quindi supporre che il F. seguisse gli orientamenti politici del pontefice, anche se nelle cronache coeve il suo nome non compare né nell'organizzazione amministrativa né in quella militare dello Stato ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] I si oppose con indomita energia, ponendo le basi di quella che sarà poi fondamentalmente la concezione dei poteri del pontefice, che trionferà con Gregorio VII. Tutto il breve periodo del pontificato di Niccolò I è così sconvolto da contrasti tra ...
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Canonista da Benevento, magister a Bologna, suddiacono e notaio del papa, fu nel 1210 incaricato da Innocenzo III di raccogliere in una compilazione le decretali emanate da quel pontefice nei primi dodici [...] anni del suo pontificato; compilazione divisa in cinque libri, 123 titoli, 483 capitoli, che prese il nome di compilatio tertia. Fu questa la prima collezione ufficiale del genere, perché approvata da ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...