CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] anni del pontificato. è in questo momento, infatti, che per l'opera sapiente del C. e per la benevolenza del pontefice furono gettate le basi per una nuova stagione di fortune ecclesiastiche dei Caetani: Gregorio XIII consentì che il C. trasmettesse ...
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Primogenito (n. 1271 - m. Napoli 1295) di Carlo II d'Angiò re di Napoli e di Maria d'Ungheria, dal 1289 al 1294 fu vicario del regno per il padre assente. Dopo l'assassinio di Ladislao re d'Ungheria (1290), [...] il pontefice Niccolò IV, che rivendicava l'alta sovranità della S. Sede su quel regno, designò a succedergli la sorella Maria, che a sua volta cedette i proprî diritti al figlio C. M. (1292), che però restò sempre un re nominale. Nel 1293 intervenne ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] con Benedetto C., che da cardinale e da pontefice (Bonifacio VIII) favorì gli acquisti di feudi da parte dei parenti. Roffredo II (m. 1296), fratello del papa, ottenne da Carlo II di Napoli la contea di Caserta; suo figlio, Pietro II (m. 1308), ...
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SANT'UFFICIO
Luigi Giambene
È una fra le più importanti delle congregazioni della curia romana, e deriva storicamente dal tribunale dell'Inquisizione. La congregazione del Sant'Ufficio si compone come [...] le altre di cardinali, ma è presieduta dallo stesso pontefice col titolo di prefetto, mentre il cardinale che ne è a capo ha solo il titolo di segretario. Immediatamente dopo viene l'assessore, ch'è un prelato del clero secolare, e si occupa ...
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GERARDO
Annibale Ilari
Non conosciamo le sue origini, né la sua data di nascita. Monaco cistercense di S. Severo in Classe (Storia di Ravenna, pp. 222, 271), nella seconda metà del 1169 fu eletto arcivescovo [...] bolognesi di S. Bartolomeo e di S. Damiano: la decisione fu confermata il 23 marzo 1186 da Urbano III. Il nuovo pontefice, con decretale data a Verona il 22 genn. 1186 (1187), invitò i fedeli residenti nel territorio degli arcivescovati di Ravenna e ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] A. Lupia, Elogio di mons. O. C., suoi governi nello Stato ecclesiastico, nunziatura et altri honori havuti da sommi pontefici [s.d.]; Archivio Diana Paleologo, b. 3: Lettere di mons. O. C. (1680-1701); Constitutines synodales... editae et promulgatae ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] e in generale agli ecclesiastici del Regno; a restituire tutti i beni sottratti a coloro che avevano preso le parti del pontefice e in particolare a reintegrare i Templari e gli Ospitalieri nel possesso dei beni confiscati loro dopo la crociata; a ...
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EMILIO LEPIDO, Marco (M. Aemilius Lepidus)
A. de Franciscis
Triumviro romano (morto 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, nel 48 console in Spagna, nel 46 console insieme a [...] e di una parte della Gallia. Console nel 42; nel 39 escluso dal triumvirato da Ottaviano; conservò solo la carica di pontefice massimo e si ritirò a vita privata.
Il suo ritratto appare in molte serie monetali che vengono datate dai numismatici, con ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] , benché le fonti non accennino minimamente a una simile eventualità - quanto uno dei primi atti di governo compiuti dal nuovo pontefice: quello di convocare in S. Pietro un sinodo che stabilisse i provvedimenti più adatti a prevenire gli abusi e le ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] fu fino all’ultimo a rischio, e soltanto la tenacia dello stesso cardinale presidente riuscì a garantire la presenza del pontefice a Loreto48. Tuttavia, se era diffusa la convinzione che la resa dei conti fosse imminente, sul suo esito finale regnava ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...