Romano (m. Roma 767), fratello di papa Stefano II, cui successe (757), cercò con ogni mezzo di consolidare la posizione della Chiesa di fronte ai Longobardi, mirando a sostituire all'influenza loro quella [...] franca; Pipino tuttavia non secondò totalmente la politica eccessivamente antilongobarda e antibizantina del pontefice, la cui durezza politica suscitò molto malcontento specialmente tra l'aristocrazia romana, che fu poi causa della rivolta avvenuta ...
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Missionario domenicano del sec. XIII. Entrò nell'Ordine a Parigi verso il 1222; secondo Tolomeo di Lucca (Hist. eccl., ad a. 1245), era lombardo. Dopo il concilio di Lione (1245), Innocenzo IV lo scelse [...] di supplizî e di morte, non si piegarono. Ebbero finalmente una risposta del tutto negativa alle concilianti proposte del Pontefice; e nel 1248 ritornarono a Roma. Uno dei compagni di Ascelino, Simone da S. Quintino, stese una narrazione del ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] in moglie una sua nipote, pratica che comunque non ebbe esito. Nell'agosto dello stesso anno l'E. portò tra i primi al pontefice la notizia dell'eccidio degli ugonotti a Parigi.
Il 30 nov. 1572 l'E. riuscì a strappare al morente Ippolito d'Este un ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] Lettere..., I, p. 126). Così il C., già prima della missione dell'Aleandro presso il re di Francia, era latore al pontefice di chiare, anche se vagamente minacciose, proposte di alleanza da parte di Francesco I.
Dopo il suo ritorno a Roma, nel luglio ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] di legati pontifici, lite che fu appianata il 25 maggio 1205 con un compromesso da Ricco, arcivescovo di Cagliari, per incarico del pontefice. Questi poi, direttamente, l'8 ag. 1206 invitava B. a liberare la chiesa di S. Maria di Tergu da un censo ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] conferire con il papa, il Senato veneziano ordinò al B. di non allontanarsi dalla corte papale e di sorvegliare le mosse del pontefice fino a che il pericolo di un incontro con Alfonso non fosse scomparso.
Rientrato in patria, il B. fu nominato il 10 ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] . A Clemente IV, a Carlo d'Angiò, ai Romani, questa scelta non doveva dispiacere. Ognuno vi trovava un proprio vantaggio: il pontefice impediva a Carlo d'Angiò di ritornare a Roma, mantenendo così la città in uno stato di relativa tranquillità; Carlo ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] Smeducci. Nel 1413 il C. ricevette dall'antipapa Giovanni XXIII la conferma di tutti i privilegi concessigli dagli altri pontefici. Pochi anni dopo si concludeva a Costanza lo scisma di Occidente con l'elezione pontificia di Martino V. Il nuovo ...
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CAVACCIA (Cavazza), Angelo
Francesco Raco
Nacque da famiglia veneziana verso la fine del sec. XIV. Quando, nel 1428, fu promosso al vescovato di Arbe in Dalmazia, era dottore in diritto. Conobbe senza [...] dubbio il cardinal Gabriele Condulmer prima che questi fosse eletto pontefice con il nome di Eugenio IV: infatti, mentre non aveva fatto parte del personale della Camera apostolica durante il pontificato, di Martino V, lo troviamo citato dall’ottobre ...
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ACQUERELLI, Ildebrandino
Mario Del Treppo
Figlio di Gerardo, appartenne a famiglia fiorentina di mercanti.
Gli Acquerelli erano stati indotti dalla politica di Urbano IV a distaccarsi dall'indirizzo [...] ghibellino del Comune, ottenendo così l'assoluzione dalle sanzioni canoniche prese contro di loro dal pontefice. A Firenze, però, le loro case vennero abbattute con grave danno finanziario.
L'A., che aveva avute distrutte dai ghibellini ben cinque ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...