D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] , in quanto deve combattere col "tipo" di quadro in voga. Il telero del 1619 per S. Maria Formosa a Venezia, con Il pontefice Pio che approva l'istituzione dell'opera pia per il riscatto degli schiavi (ne esiste un bozzetto all'Accademia di Venezia ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] del Vaticano, disegnati e incisi... da G. Craffonara brevemente descritti da G. A. Guattani, una raccolta di quarantuno bulini dedicati al pontefice Pio VII, il quale premiò l'artista con medaglia e titolo di cavaliere.
Sino al 1830, anno in cui si ...
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VANVITELLI (Van Wittel), Gaspare, detto anche Gaspare degli Occhiali
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda) nel 1635 (e non a Utrecht nel 1047), morto a Roma il 13 settembre 1736. Fu [...] epistolare con alti personaggi alle Corti di Madrid e di Parigi. Fu in favore nell'ambiente vaticano e presso lo stesso pontefice Clemente XI Albani; nel 1711 venne eletto accademico di San Luca.
Suoi quadri si trovano in molte gallerie pubbliche e ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] stato d'animo, di F. e dei compagni, ai primordi della 'fraternità' e la versione di una favorevole accoglienza del pontefice alle richieste di approvazione della prima Regula o 'proposito di vita'; l'altra, all'opposto, rimanda a un duro trattamento ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] dei numerosi rapporti intrattenuti a Bologna con parenti e collaboratori di Gregorio XIII, egli fu chiamato a Roma dal pontefice nel 1582 per affrescare la volta della sala di Costantino nei palazzi Vaticani (Baglione, 1935). La decorazione fu ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] da Vasari solo come "Maestro Claudio". Costui era stato contattato da D. Bramante per conto di Giulio II, poiché il pontefice, visti a Roma alcuni esemplari di vetrate francesi, ne volle di simili per decorare le finestre dei palazzi vaticani. Se l ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] cattedrale, e il 30 genn. 1523 (Tonini, 1888, p. 232) intervenne al Consiglio generale, che doveva professare sottomissione al pontefice, dopo la nuova espulsione dei Malatesta.
Si ignora l'anno della morte: era ancora vivo nel 1533 (Costa, 1766, p ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] un conto di G. F. Romanelli per un quadro per la cappella del pontefice, per una copia del medesimo e per un affresco nella volta della galleria del pontefice.
L'attività di Bartolomeo appare più quella di restauratore e "adattatore" di opere ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] di benefici e di onori oltre che della sua particolare fiducia.
Secondo il cronista aquilano Bernardino Cirillo, il munifico pontefice gli concesse "rendite benefiziali e... officii" del valore di cinque o seimila ducati. In effetti, la generosità di ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] fu invece accolta la proposta di due anonimi "magistri aurifices" di fare una sola scultura in rame dorato del pontefice da collocare sulla facciata del palazzo della Biada, insieme con gli stemmi dei personaggi coinvolti e con altri riferimenti. Il ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...