IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] esposizione sistematica, ma una risposta che tendeva a difendere l'i. in un contesto ostile. È questo che indusse il pontefice a legittimare l'i. accostandola alla fonte di verità riconosciuta da tutti: la Sacra Scrittura e i testi sacri. Conviene ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] di vicinato con il convento di S. Pancrazio: sono del marzo e del maggio 1513 i pagamenti per "una arme del pontefice" e la decorazione di due candele (McKillop, p. 247).
Nello stesso 1513 il G. ricevette la commissione dello Sposalizio della Vergine ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] , che è pubblicato in apertura di Della magnificenza ed architettura dei romani, Roma 1761 (un secondo ritratto dello stesso pontefice, da D. Cignaroli, è di datazione incerta e potrebbe risalire al periodo veronese); un Clemente XIV su disegno di ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] una interruzione dei lavori in S. Martino) o nel 1650-51. Poco dopo gli affreschi di piazza Navona, lo stesso pontefice commissionò al D. le sette immense tele, con figure dipinte da G. Courtois, tuttora conservate nel palazzo di via del Corso ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] (Tugnoli Pattaro, 1976, p. 69), cioè di trasportare l'obelisco in piazza S. Pietro, ma gli fu risposto che il pontefice avrebbe realizzato tale progetto in altro momento (la nuova collocazione sarebbe stata effettuata da D. Fontana nel 1586). L'opera ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] a quello di S. Giovanni in Laterano è il mosaico absidale di S. Maria Maggiore; anche quest'opera fu promossa dallo stesso pontefice e affidata per l'esecuzione a Torriti. Il maestro vi appose la sua firma e la data 1295, oggi scomparsa ma leggibile ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] di un luogo dalla tirannia del mostro. Nella leggenda di s. Silvestro (Jacopo da Varazze, Legenda aurea, 12) il pontefice romano rende innocuo il d. che terrorizzava la popolazione, legandogli la bocca con il filo e l'anello crocesegnato, come è ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] . Maria Egiziaca eseguite dal F. intorno al 1680. Nel 1710 venne inaugurata l'Accademia, detta Clementina in omaggio al pontefice.
Il F. collaborò alla realizzazione del progetto; partecipò alla selezione degli artisti, quaranta in tutto, destinati a ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] (1709) che sola poteva garantire il successo dell'impresa, e l'Accademia manifestò la propria gratitudine assumendo il nome del pontefice. Il C. fu eletto principe perpetuo.
Morì a Forlì il 6 sett. 1719 e fu sepolto, secondo i desideri espressi ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] nelle Grotte vaticane, eseguiti per volontà di Pio II (Richter, 1985, pp. 80-83). Il F. era infatti favorito dal pontefice, ma i suoi rapporti con la famiglia Piccolomini erano stati stabiliti sicuramente in precedenza poiché, appena salito al soglio ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...