PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] dunque a P. (Viterbo, Mus. Civ.).La datazione del monumento è problematica per la complessa vicenda del seppellimento del pontefice, conteso tra i Canonici della cattedrale e i Domenicani di S. Maria di Gradi, che si risolse definitivamente solo nel ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] : lo stocco, lungo cinque piedi, è in argento dorato di bellissima esecuzione e reca in cima all'elsa lo stemma del pontefice sorretto da due angeli; oggi è conservato a Roma, presso l'Ordine di Malta. Particolare menzione merita il grande ostensorio ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] "guerra del sale" del 1540, cercava, tributandogli "grandissimo onore" (Bontempi), di rientrare nelle grazie del pontefice e di risollevarsi, conseguentemente, dalle difficoltà presenti. Di Pompeo dovette essere inoltre l'allievo prediletto se questi ...
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Perugino
Manuela Gianandrea
Il maestro di Raffaello
Nato nella ‘periferica’ Umbria, il Perugino si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione e in [...] IV in uno dei luoghi simbolo della pittura rinascimentale: la Cappella Sistina, eretta qualche anno prima dal munifico pontefice.
Il pittore umbro esegue sopra l’altare un grande dipinto raffigurante l’Assunzione (distrutto qualche anno dopo per ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] (MGH. Epist. XIII, I, 1883, pp. 321-322), venuti a impetrare il suo appoggio. Il consenso del pontefice ("et locum Acculi ad costruendam civitatem vobis de speciali gratia concedendo") va probabilmente interpretato in chiave antimperiale come il ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] è definito pictor pape - delle imprese decorative nel palazzo dei Papi, in cui eseguì vasti programmi pittorici su commissione del pontefice Clemente VI (1342-1352), e nella certosa di Villeneuve-lès-Avignon, dove affrescò la cappella di S. Giovanni ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] vittima della peste, G., pur riluttante, gli successe per l'unanime designazione di popolo e clero.Al nuovo pontefice si presentava una situazione difficilissima. Egli stesso in una delle omelie tenute all'inizio del suo pontificato, prendendo spunto ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] Pellegrino, presentava al centro l'abitazione del comandante, con due ali simmetriche destinate agli alloggi comuni. Inaugurato dal pontefice il 28sett. 1827, fu modificato nel 1932. Questa prima opera nota del F. ricevette giudizi controversi dalla ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] d'accompagno; una brocca e bacile in argento dorato (inv. 2064-2068) recanti incisa la data 1837, e lo stemma del pontefice, lavoro di bella fattura che sembra risentire dell'influenza stilistica di Luigi Valadier; un'altra brocca con bacile a sfondo ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] di Ludovico II e nuovamente per quella imperiale nell'850; con tale gesto, se fu implicita la sua sottomissione al pontefice romano, egli ribadì il proprio legame di fedeltà con il potere franco.
Di non minore importanza fu il suo programma ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...