DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] però presto i padri conciliari a lasciare quella città, e la scelta della nuova sede - che fu Siena - maggiormente gradita al pontefice, avvenne anche per il contributo del D. che diede il placet a nome della nazione italica (ma non sembra che avesse ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] fosse romano, della farniglia dei Savelli, e nipote di Onorio III.
Del 19 genn. 1217 è la bolla con cui il pontefice annuncia l'invio di B. come legato nella Francia meridionale, con pieni poteri per provvedere a estirpame l'eresia albigese. Possiamo ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] dal sacellarius Stefano. Al fidato superista, di ritorno a Roma, il re affidò il delicato incarico di perorare presso il pontefice la causa dei figli del defunto Carlomanno, per evitare che il potere regio dei Franchi si concentrasse nelle mani del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pecora infetta che contagia le greggi vicine; è la scellerata ed empia Mirra che cerca l'amplesso del padre, il sommo pontefice; è Amata ribelle al volere del fato, che si oppone alle nozze legittime e cerca le illegittime (allusione al re di Napoli ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] .
Ciò fu evidente quando, a guerra franco-imperiale ormai riaperta, fu incaricato, unitamente a Pierluigi, di preparare l'incontro tra il pontefice e Carlo V a Busseto nel giugno del 1543 ove venne avanzata l'ipotesi di una assegnazione del Ducato di ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] solcato da bagliori di guerra. I primi atti del nuovo pontefice furono la nomina alla segreteria di Stato del cardinale Luigi umana, proprio della sua indole. I giorni estremi di un pontefice collocato sul crinale di due epoche e di due mondi diversi ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] era stato all'ordine del giorno del sinodo. Si è ipotizzato che vi si sia discusso anche della condotta del giovane pontefice, ma su questo le fonti non si pronunciano.
Fino alla seconda metà del 962, G. si mostrò condiscendente con l'imperatore ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] ma i lodò lo zelo da lui dimostrato nell'adempiere ai numerosi compiti affidatigli.
Che la fiducia riposta in A. dal pontefice non fosse rimasta per allora scossa lo dimostrano ancora due fatti: primo, che verso la fine dell'866, sorta una questione ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] oggi si ritiene che lo stesso Eugenio III fosse di origine umile.
G. si mosse da giovanissimo al seguito del pontefice, che si occupò direttamente della sua prima educazione conducendolo con sé nei numerosi spostamenti per le terre del Patrimonio di ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] cure. Anche in nome di tale episodio nel 1534 il C. si reca a Roma per congratularsi di persona col Farnese eletto pontefice (come Paolo III) e per raccomandare il figlio Iacopo che infatti l'anno successivo - o nel '36 - passa al servizio di Guido ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...