CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] presentarono con le loro accuse anche dinanzi alla corte franca a Paderborn, ma questa loro iniziativa tornò a vantaggio del pontefice. Le fonti franche si limitano invece a ricordare che il re Carlo si schierò immediatamente dalla parte del papa, e ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] in Italia. Il D., in qualità di vescovo, operò per riportare dalla parte del Papato Lucca e Pisa, e ottenne dal pontefice le bolle con l'assoluzione dalla scomunica e dall'interdetto delle due città, dietro la promessa che non avrebbero in alcun modo ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] dal 1613, intanto, aveva iniziato la sua attività al servizio dei Gonzaga in qualità di loro residente presso il pontefice; nel 1617 si interessò all'annullamento del matrimonio tra Vincenzo Gonzaga ed Isabella Gonzaga di Novellara e ad un eventuale ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , ma se ne fideranno più di qui ad un anno, quando mi avranno provata" (Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, p. 279). Dal pontefice, che tuttora si rivolgeva a lei come duchessa d'Austria, riuscì a strappare una tregua di due mesi e mezzo. Frattanto ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] tre cugini di lui il 26 ottobre il papa decretava così la confisca dei beni.
Quando pochi mesi dopo da nemici il pontefice e Ferdinando d'Aragona divennero alleati e il duca di Calabria venne in visita a Roma, ricevuto da amico, anche l'atteggiamento ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] l'assemblea romana di riforma progettata in sua sostituzione fu impedita dalla morte di Paolo III, il 10 nov. 1549.
Con il nuovo pontefice Giulio III Del Monte non sembra che il C. abbia mantenuto la posizione di primo piano che occupava sotto il suo ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] per un nuovo documento. Fallì in questo modo la mediazione di Bartoletti e di quei prelati che con lui avevano collaborato. Il pontefice si era allineato alle posizioni della DC di Fanfani, di Benelli e della segreteria di Stato e della CEI. Si ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] del 1210), e Pietro di Celano appianarono al Guelfo la strada del Regno, il D. rimase dalla parte di Federico II e del pontefice. Nel marzo del 1211 Ottone IV attaccò prima Teano e poi Sessa, dove, a quanto pare, si trovava lo stesso Dell'Aquila. L ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] a Sens fino al marzo 1165; poi al seguito di Alessandro III partì per l'Italia. Imbarcatosi a Meguelonne sulla stessa nave del pontefice, approdò a Messina nei primi di novembre 1165.
Negli anni 1160-62 e 1166-67 il G. svolse in Sicilia, per incarico ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] con una lettera datata 7 ott. 1289, confermando in tal modo la scelta da loro fatta otto anni prima.
Il pontefice vi sottolineava la riconosciuta falsità delle accuse mosse contro l'antico arcidiacono della cattedrale e teneva a far notare come il B ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...