FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] 'uso praticato in Roma di aprire le carceri o di tollerarne lo svuotamento nel periodo di sede vacante per la morte del pontefice.
Nonostante i precedenti delittuosi, il 1585 rappresentò per il F. l'inizio della sua ascesa, posta sotto il segno del ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] 10.000 ducati, del palazzo Pamphili in piazza Navona e della villa fuori Porta S. Pancrazio.
Il gesto inaspettato del pontefice lasciò attonita la corte e colpi duramente donna Olimpia, che, maestra d'intrighi e sempre vigile custode del prestigio e ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] per l’ultimo bimestre del 1464, tra settembre e ottobre del 1467 e ancora tra marzo e aprile del 1480. All’amicizia che legava il pontefice Sisto IV al padre si devono la nomina a senatore di Roma nel 1471 e l’incarico di cameriere segreto del ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] , la natura di feudo imperiale del Finale, e quindi il diritto di giudizio sullo stesso, dall'altro, la loro reverenza verso il pontefice e la loro disponibilità a restituire i codicilli al D. e a consentirgli l'appello. Ma il D., senza aspettare l ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Giberto da Correggio, in Bullettino senese di storia patria, VIII (1901), pp. 274-309, in partic. p. 279; N. Mengozzi, Il pontefice Paolo II ed i Senesi, in Bullettino senese di storia patria, XXI (1914), pp. 141-174, in partic. p. 169; F. Battaglia ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] a fronteggiare l'imperatore Enrico VI (per la situazione generale di questo periodo, e in particolare per la necessità del pontefice di avere una base sicura in Roma, cfr. P. Zerbi, Papato, Impero e "Respublica Christiana" dal 1187 al 1198, Milano ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] , fu creato da Gregorio XIII, il 16 sett. 1583, presidente della Romagna e dell'esarcato di Ravenna.
Ma il pontefice afflisse la tranquilla e zelante opera pastorale del B. con un provvedimento che dispiacque assai al nipote, lo smembramento dell ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] infine, nella stessa città si trovava, stando alle sue stesse parole, nel 1394 quando i cardinali avignonesi elessero pontefice Pietro de Luna ("et istud vidi allegari in arduissima, questione cum Cardinales in Avignone elegissent in papam Petrum de ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] protesta di fedeltà al papa. Egli stesso ricorda (Iuscanonicum, III, p. V) di aver ritrattato non appena conobbe la riprovazione del pontefice. Nel 1814, dopo il rientro di Pio VII, rinunziò ad ogni incarico e visse appartato.
Morì a Roma il 18 sett ...
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MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] della lettura ordinaria delle Decretali. Nel 1511 fu nominato giudice del foro dei mercanti di Bologna.
Nel 1535 fu creato dal pontefice Paolo III cappellano uditore delle cause di Palazzo e l’anno successivo divenne uditore di Rota.
Per il M. il ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...