BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] di tensione con l'ambizioso cardinal nepote, preoccupato della possibile influenza che il B. poteva esercitare sul vecchio pontefice e desideroso di assumere egli stesso anche formalmente la direzione della segreteria di Stato o almeno di affidarla ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] due parti riuscì vittoriosa, cosicché si giunse alla pace del 2 febbr. 1392, mediata dal doge di Venezia e dal pontefice. Le condizioni erano molto pesanti per il Visconti, a cui s’impediva di intervenire negli affari politici toscani. Pertanto il ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] licenza, ma la netta opposizione del G. e di altri lo costrinse a inviare il Machiavelli in missione presso il pontefice per prendere tempo e non sfidare apertamente i suoi oppositori. Questi segnali di dissenso si erano già manifestati negli ultimi ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] fondatezza era sostenere una tesi prossima all’eresia (1664-1693, I, Proemium, n. 21, p. 10). Inoltre, attribuiva al pontefice ancora un notevole potere di arbitrato e di mediazione politica: il papa poteva e doveva costringere i principi cristiani ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] der kurialen Behörden vom Schisma bis zur Reformation, Rom 1914, I, p. 133 n.; II, pp. 26 n. 105, 115; N. Mengozzi, Il pontefice Paolo II ed i Senesi (1464-1471), in Bullettino senese di storia patria, XXI (1914), p. 275; XXIV (1917), p. 211; L ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] . è inoltre l'autore di una Lectura super Decretales Gregorii X, semplice analisi del contenuto delle costituzioni promulgate da quel pontefice, composta tra il concilio di Lione del 1274 (vi si cita una costituzione di Giovanni XXI, salito al soglio ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] p. 715).
Imprecisata, ma comunque anteriore all'agosto 1484, in cui muore Sisto IV, resta la data in cui questo pontefice chiamò il C. a leggere a Roma. "Rome iura pontificia legens", si sottoscrive infatti il giurista severinate in due consigli ora ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] che ha per lui l'impalcatura medievale della omnis potestas a Deo, con il riconoscimento del primato vicariale del pontefice romano e della sua supremazia feudale nel Regnum, attirandosi nel Terito gli strali di M. Freccia. Queste convinzioni ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] e Gerusalemme; pochi giorni dopo il nuovo sovrano partì per il Regno lasciando il C. come suo rappresentante personale presso il pontefice.
Il papa, oltre a concedergli vari favorì per i suoi parenti, nominò il C. avvocato concistoriale e senatore di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] speranze 1944-46). Con G.B. Montini aveva avuto rapporti amichevoli e frequenti durante la guerra: divenuto Paolo VI, il pontefice citò più volte scritti dello J. nelle sue allocuzioni. E di Montini lo J. tracciò un profilo articolato, inquadrandolo ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...