ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] sei anni a Bologna, e la sua improvvisa rinuncia alla carica ha dato luogo alla supposizione di suoi contrasti col pontefice per l'insufficienza del salario percepito di contro alle, spese da sostenere. A contraddire tale asserzione sta il fatto che ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] della sua nomina a segretario della Congregazione, egli diede alle stampe Dell'arte e del metodo delle lingue dedicato al pontefice Clemente XII.
Il saggio, che doveva constare di tre libri, dei quali solo il primo, quello che stabilisce il piano ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] un nuovo matrimonio con Aimone di Ginevra, nipote di Guy de Boulogne. Qui Guillaume fu raggiunto dalla notizia della morte del pontefice, avvenuta il 12 settembre, e della sua elezione al soglio dopo due settimane di conclave. In realtà la scelta dei ...
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Giurista (San Ginesio 1563 - Altdorf 1616), fratello di Alberico. Studiò a Tubinga, a Wittenberg, a Leida e a Heidelberg, dove si addottorò (1586). Nel 1590, per seguire le lezioni di U. Donello, suo maestro, [...] del conte di Ottenburg, dove ottenne poi una cattedra di diritto civile. Fu chiamato quindi a Leida, poi, dal pontefice, a Bologna, ma non volle accettare. Molta della sua attività fu dedicata alla edizione e al completamento delle opere del ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] eletto papa il 18 dicembre 1352. Durante il conclave egli aveva sottoscritto una capitolazione che limitava assai il potere del pontefice a vantaggio del collegio cardinalizio, con la riserva tuttavia che ciò fosse conforme al diritto. E il 6 luglio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] però presto i padri conciliari a lasciare quella città, e la scelta della nuova sede - che fu Siena - maggiormente gradita al pontefice, avvenne anche per il contributo del D. che diede il placet a nome della nazione italica (ma non sembra che avesse ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] avvocato concistoriale, fu mandato in Inghilterra come nunzio apostolico da Bonifacio IX. A seguito di quella ambasceria il pontefice gli concesse un emolumento in favore suo e della famiglia, in data 10 marzo 13 91 - Nel 1394 questo B. compare come ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , ma se ne fideranno più di qui ad un anno, quando mi avranno provata" (Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, p. 279). Dal pontefice, che tuttora si rivolgeva a lei come duchessa d'Austria, riuscì a strappare una tregua di due mesi e mezzo. Frattanto ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il rischio di una sconfitta del cattolicesimo in Germania, prospettando persino la messa in stato di accusa e la deposizione del pontefice per via di concilio. L'ira del papa si riversò sull'intera fazione curiale ispano-imperiale che faceva capo al ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] attivo. Anche se i suoi rapporti con i giovani cardinali Barberini non erano ottimi, egli rimase un uomo di fiducia del pontefice e, in quanto tale, mantenne sempre un fitto carteggio con Roma e fu incaricato anche di compiti che travalicavano la sua ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...