Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] e a impedire che il messo papale fosse ucciso dal conte, palatino Ottone di Wittelsbach! In quell'occasione l'Hohenstaufen rispose al pontefice con la lettera del I’ottobre di quell'anno, la quale dimostra l'ascendente che sul suo animo esercitava l ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] congiura diretta contro la vita di Paolo II; sembra che ci fossero intese con cittadini già banditi da Roma, e il pontefice dubitò che agissero interessi concreti di potenze straniere: si pensò addirittura all'eretico re di Boemia e al Turco. Il B ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] dell'Epulum populi Romani di Giulio de Simone (Vat. lat. 5356, f. 112v); nel 1517 manifestò il proprio appoggio al pontefice in occasione del processo Petrucci con un epigramma (Vat. lat. 2834, f. 69: vedi A. Ferrajoli, La congiura dei cardinali ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] molto i tempi del congresso di Bologna: anzi non è improbabile che proprio in quell'occasione egli sia stato presentato al pontefice. Anche in questo caso le testimonianze non concordano: mentre il Costa (non si sa su quali basi) afferma ch'egli fu ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] F. a chiedere e ottenere l'8 maggio 1526 la dispensa dai voti monastici, pur mantenendo per speciale concessione del pontefice il godimento dei benefici di cui era titolare e rimanendo in seno alla Chiesa come chierico secolare, per rinchiudersi in ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] in quegli avvenimenti, nella speranza di acquistare maggior credito in Curia e di mostrare la sua affidabilità e fedeltà al pontefice (Epistolario, 1991, pp. 233-240).
Nel 1464 il successore di Pio II, Paolo II, sottopose a revisione la gestione del ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] più tardi, nel dicembre del 1449, fece invece sicuramente parte ufficiale di una seconda ambasceria, che incontrò il pontefice ad Assisi, mentre da Fabriano faceva ritorno a Roma. In quell’occasione, Tommaso tenne un breve discorso di presentazione ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] e dalle istruzioni sul modo della pubblicazione, e comprende poesie amorose, sonetti indirizzati a personaggi illustri (il pontefice Alessandro VII, Carlo Emanuele di Savoia, Cristina di Svezia), o composti in occasione di nozze, monacazioni e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 3 febbr. 1544 il B. venne trasferito dal vescovato di Gubbio a quello, assai più importante, di Bergamo, e richiamato dal pontefice dovette, nel marzo, tornare a Roma. A Bergamo, non potendo egli provvedere di persona, ottenne il 18 luglio del 1544 ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] da un fatto avvenuto presso la corte papale, dove un maestro di eloquenza era stato criticato per aver citato davanti al pontefice l'autorità dei poeti pagani. F. prende le sue difese e vuole dimostrare, invece, che quello dei poeti antichi fu un ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...