CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Euroteo (14maggio 1791) e l'accoglimento nella colonia arcadica Velina (10 ott. 1792); ma nonostante le molte suppliche al pontefice, soltanto dopo la morte del padre (avvenuta a Padova nel 1793) riuscì a entrare in possesso del patrimonio familiare ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] da mons. Muzzarelli. Il C. giunse a Roma quando Pio IX aveva già deciso di partire per Gaeta: convinto che il pontefice così facendo compisse un vero e proprio tradimento nei confronti di una causa al cui sostegno egli stesso aveva dato il contributo ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] Eugenio IV (1431), fautore degli Orsini contro i Colonna, Petrone fu coinvolto in un episodio che dimostra la sua piena fedeltà al nuovo pontefice e lo vede schierato in prima linea a sua difesa. Dopo la fuga da Roma di Eugenio IV (maggio 1434) e la ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] nel suo diario che il G. cavalcava onorevolmente a fianco dell'oratore milanese nella sua entrata a Roma per omaggiare il nuovo pontefice. Non è d'altra parte escluso che il G. sentisse il bisogno di trovare un nuovo protettore, poiché il 19 dic ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] ad un convito offerto dal cardinale nel 1492, quando il principe aragonese si trovava a Roma per essere ricevuto dal pontefice Innocenzo VIII. Nello stesso anno 1493, la corte aragonese concesse al C. l'investitura di un canonicato nella chiesa di ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] 1576 da I. Vidali.
Nel 1555 l'A. ebbe occasione di assistere al conclave, per la creazione del nuovo pontefice (Marcello II) non mancando di sottolineare positivamente il rigorismo religioso del cardinal Cervini: "Sicchè 10 penso che con l'esempio ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] e Salonicco, venne a sapere dell’elezione di Eugenio IV e decise di tornare a Roma per farsi ricevere dal nuovo pontefice. L’itinerario toccò Bursa e Costantinopoli (e nelle more, a prova di un’inesausta curiosità per l’antico, Pizzicolli trovò il ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] .
Nel 1479 il B. si recò al campo di Roberto Malatesta, capitano al servizio del Comune di Firenze nella guerra contro il pontefice Sisto IV; al Malatesta, che si trovava all'assedio di Perugia, il B. aveva dedicato una canzone, e la sua visita è ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] friulana. Nel dicembre dello stesso anno pubblicò a Venezia il canto Papa e Re, in cui deplorava la condotta politica del pontefice. Poi, al principio del '49, si recò a Roffia, dove svolse opera di propaganda unitaria e di conciliazione fra i ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] la canzone LXIII, nella quale notevole spazio è dato alle rivendicazioni di Ancona, fedele alla pacificazione voluta dal pontefice, di contro alla riottosità delle altre città marchigiane, in particolare Osimo e Recanati, con cui Ancona fu in ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...