CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] di svelare ai messi del sovrano l'irreligiosità di Enrico VIII, il suo programma di sottrarsi dalla sovranità del pontefice, l'intenzione di aggiungere all'autorità temporale quella spirituale. A seguito di tale pervicacia nell'opposizione al re, a ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Leone X gli assegnava un incarico di insegnamento presso lo Studio romano (oltre a Calcondila, l’incarico era stato raccomandato al pontefice da Fedra Inghirami e Giano Lascari).
Arrivato a Roma all’inizio del 1515, tenne i corsi fino al 1417. Nell ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] dello stesso, ibid. 1823; Poesie, ibid. 1827; Lettere a F. Redi, Firenze 1828; Lettere di Lorenzo il Magnifico al di Sommo Pontefice Innocenzo VIII e più altre di personaggi illustri toscani, a cura di D. Moreni, Firenze 1830, pp. 34-82; Opere, I-II ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] (dopo l'elezione di Leone X al soglio) e il 23 dic. 1515 - 19 febbr. 1516 (durante la sosta a Firenze del pontefice dopo il convegno a Bologna con Francesco I); la stampa, fiorentina sine notis, è vicina al secondo limite cronologico. Il G. si finge ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] dal governo della Repubblica come un appoggio implicito ai ribelli. Il F. tenne in quell'occasione un contegno duro verso il pontefice e fece emanare il 14 apr. 1760 un editto che prometteva 6.000 scudi a chi avesse catturato e consegnato alla ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] Municipio di Ancona, leggeva un suo carme a Pio IX in cui, mentre celebrava in versi di sapore dantesco quel pontefice "glorioso d'imperi ordinatore", esprimeva il convincimento che potesse essere la Chiesa a guidare l'Italia verso l'indipendenza. Su ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] la breve esperienza ministeriale, terminata il 31 luglio 1848, il M. vide incrinarsi il rapporto di amicizia con il pontefice, che non volle mai considerarlo il ministro degli Esteri. Sebbene non avesse neppure una sede stabile e personale subalterno ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] Carpineto, il 7 dic. 1469, egli indirizzava al papa Sisto IV una "devota et adhortatoria protestatio", con la quale esortava il pontefice a por fine ai mali della Chiesa e a promuovere la crociata contro gli infedeli (ms. Est. Lat.309). Nell'aprile ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] Il componimento doveva certo risentire di quell'ammirata venerazione che tutto il cenobio cassinese professò per il grande pontefice, al quale prestò anche l'opera dei suoi uomini migliori: Desiderio, Alberico, Alfano, Pietro Napoletano, ecc.
L'opera ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] tra la Chiesa e il nuovo Stato italiano, proponeva che, per garantire l'esercizio della libertà di magistero del pontefice, ma più per motivi di politica internazionale a vantaggio del nuovo Stato italiano, fosse lasciata a questo la sovranità ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...