CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] C. è testimoniata particolarmente dal viaggio che essi fecero a Roma nella primavera del 1505, in occasione della legazione al pontefice di cui furono incaricati Bernardo Bembo, padre di Pietro, e sette concittadini. Nell'andata, dal 9 al 28 aprile ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] dedica: il libro avrebbe dovuto essere offerto a Leonello d'Este, ma, per la sua morte immatura, è ora inviato al pontefice Pio II; il discorso porta così ad esaltare la figura del papa, ma soprattutto a ricordare con affetto il principe scomparso e ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] si adoperò ancora per ottenere una cattedra: nel maggio aveva composto e pubblicato un'orazione per celebrare il nuovo pontefice (Ad Sixtum V Pont. Opt. Max. Oratio, Bononiae, Apud Ioannem Rossium, 1585). In ottobre avviò la lettura bolognese, ma ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Bologna, Riformatori dello Studio, 36, nn. 27-30). Gli ottimi rapporti con il cardinale Farnese, nel frattempo divenuto pontefice, gli permisero infine di chiudere la carriera in una sede più prestigiosa. Come attestano i Rotuli della Sapienza, dal ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] Gaza (quindi, il dialogo stesso non può essere posteriore al 1475) e per il vescovo di Ferrara, nipote del pontefice stesso: in chiusura si ripresenta la richiesta dell'autore di essere tolto dall'insegnamento e assunto tra i segretari personali del ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] ", nella quale si rivolge ad un "vir illustrissime, Italiae decus et Ecclesiae Romanae columen", rappresentante del pontefice Eugenio IV, ringraziandolo dei favori concessi al fratello (ibid., f. 73r); panegiriche, come l'orazione ("laudaciuncula ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] anticattolico e si impegna a confutare lo storico veneziano, perché gli appare animato da livore e odio verso il sommo pontefice piuttosto che da disinteressato amore per la verità. Anche l'uso del volgare viene contestato dall'E., che scrive in ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] , a Roma fino dal 1450), pur essendo il nuovo papa Callisto III (con questo nome, infatti, era stato eletto pontefice l'8 aprile il cardinale Alfonso Borgia) sostanzialmente ostile al mondo umanistico. È probabile che proprio a questo momento - una ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] di Bepi, attribuite a Pio X e pubblicate sul Travaso delle idee di Roma dal 1905 fino alla morte del pontefice; scritte e versificate in dialetto veneto, abbandonano i toni del consueto anticlericalismo per insistere piuttosto sugli aspetti umani di ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] incondizionato del Moro. Questi lo inviò infatti come ambasciatore presso Innocenzo VIII, latore di un suo messaggio; ed anche il pontefice, del quale era stato ospite il fratello Paolo da poco scomparso, apprezzò la dottrina del D. e gli mostrò più ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...