BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] la luce soltanto nel 1824.
Sul grande condotticro e mecenate dei Montefeltro erano fiorite molte biografie fin da quando nel 1471 il pontefice Sisto IV gli aveva conferito il titolo ducale. Merito del B. è di aver fatto un accorto uso delle fonti e ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] Crescimbeni, Prose degli Arcadi, II, Roma 1716; Discorso pastorale per la pericolosa infermità e ricuperata salute del ss. pontefice Clemente XI, ibid.; Risposta in forma di lettera ad Alfasibeo Cario, ibid.; Madrigale, in Lirici filosofici, amorosi ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] bulgara, apertasi nel momento stesso della conversione dei Bulgari, condusse al riconoscimento della sua autonomia da parte del pontefice prima del 924 e da parte della corte di Costantinopoli nel 945. Quando la Bulgaria perdette l’indipendenza ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di Roma, come di interprete felice dei sentimenti e degli interessi della maggior parte del pubblico italiano riguardo al nuovo pontefice. Ma prima che questi giungesse a Roma, l'A. capì bene che, era necessario cambiare aria e si allontanò dalla ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , e de' giganti), e pubblicò Delle lodi di papa Benedetto XIV, Napoli 1758 (ristampa ibid. 1781), omaggio al pontefice defunto, di cui lodava "l'intelligente, bonario, anche illuminato, operato" e il "cautissimo riformismo", mostrando una personale ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] soccombe ogni storico della contemporaneità. In realtà la Vita include una lode a Venezia per l'aiuto offerto al pontefice contro Federico Barbarossa, in linea con le proteste venete contro Urbano VIII che aveva modificato l'iscrizione vaticana in ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] al testo della Vita una "epistola" in distici elegiaci dell'autore ad Ippolita Sforza.
Nel 1459 "Venendo a Mantoa pontefice Pio" il C. terminò la composizione del poema volgare De gestis Francisci Sfortiae comunemente noto come Sforzeide: sono gli ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di papa Niccolò V (avvenuta il 6 marzo 1447), probabilmente nella speranza di trovare accoglienza presso la corte del pontefice, ligure come lui. Entrò così in contatto con Poggio Bracciolini, segretario curiale, al quale aveva già inviato le ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] IV, pp- 328-344), dove troviamo delineato un vero programma di direzione culturale che auspicava l'egemonia del pontefice, svolta sul piano tanto della letteratura sacra che di quella profana.
Il saggio Dell'entusiasmo delle belle arti costituisce ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] e al minimo erronea nella fede la seconda. Due giorni più tardi il cardinale Roberto Bellarmino, d'ordine del pontefice, ammoniva Galileo perché abbandonasse l'opinione censurata, e gl'intimava, pena il carcere, di non insegnarla né difenderla in ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...