BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] al riguardo sono le invettive, che ritorneranno anche in altre opere, contro quei prelati e sovrani che non riconoscono il pontefice di Roma, fomentando lo scisma che allora affliggeva l'Occidente: il poema si chiude proprio con un invito ai principi ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] fedele agli antichi signori, per i quali svolse il compito di corrispondente da Roma; non sembra peraltro che il nuovo pontefice gli si mostrasse ostile. È probabile che il F., stanco dei lunghi anni di servizio, si legasse al cardinale Ranuccio ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] l'A. fu in carteggio e amicizia) e le aspirazioni della maggior parte dei cattolici, preoccupati per l'indipendenza del pontefice. Iniziò allora, con Daniele Orsini, Luigi Alberti, Epifanio Geri ed altri, la pubblicazione di un quotidiano cattolico ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] V concede a Niccolò, all'E. e ad Alberto e ai loro successori il gonfalonierato della Chiesa per i meriti verso il pontefice maturati da Niccolò; e nel diploma del 16 febbr. 1370 col quale Carlo IV concede agli Este il vicariato di Lucca. Pochi ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] nel 1532. L'A., che peraltro per le storie di questi anni è fonte di prim'ordine, vede nel pontefice mediceo il tiranno oppressore delle libertà della gloriosa Repubblica anconitana, orgogliosa della sua potenza marinara al fianco di Venezia, nonché ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] per celebrare le nozze della nipote Caterina de' Medici con Enrico duca d'Orléans, secondogenito di Francesco I di Francia. Divenuto pontefice nell'ottobre 1534 con il nome di Paolo III, l'antico patrono del G. lo avrebbe in breve tempo innalzato a ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] feste romane del 13 e 14 sett. 1513 per il conferimento della cittadinanza a Giuliano e Lorenzo de' Medici da parte del nuovo pontefice Leone X, alla cui elezione, l'11 marzo di quell'anno, l'I. aveva presenziato in qualità di segretario del conclave ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] da usi, costumi e traffici. Pur riconoscendo "troppo premature" queste idee, egli proponeva come capo della confederazione il pontefice, "venerabile per rispetto della Religione e principe per instituto pacifico" (Fusani, p. 8).
Il sogno dell'unità e ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] contare, ma i Veneziani, pur essendo interessati direttamente alla cosa, tergiversavano né sembravano condividere l'entusiasmo del pontefice nel timore, forse giustificato, di restare soli, alla fine, a fronteggiare un nemico che invece doveva essere ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Spannocchi, tre sonetti alla contessa Costanza Vittoria d'Avalos non sono di argomento amoroso. Rime cortigiane dedicò al pontefice Alessandro VI, al duca Valentino, a Ludovico Sforza, al cardinale Farnese, futuro Paolo III, e ad altri personaggi ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...