ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] anticattolico e si impegna a confutare lo storico veneziano, perché gli appare animato da livore e odio verso il sommo pontefice piuttosto che da disinteressato amore per la verità. Anche l'uso del volgare viene contestato dall'E., che scrive in ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] , a Roma fino dal 1450), pur essendo il nuovo papa Callisto III (con questo nome, infatti, era stato eletto pontefice l'8 aprile il cardinale Alfonso Borgia) sostanzialmente ostile al mondo umanistico. È probabile che proprio a questo momento - una ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] di Bepi, attribuite a Pio X e pubblicate sul Travaso delle idee di Roma dal 1905 fino alla morte del pontefice; scritte e versificate in dialetto veneto, abbandonano i toni del consueto anticlericalismo per insistere piuttosto sugli aspetti umani di ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] incondizionato del Moro. Questi lo inviò infatti come ambasciatore presso Innocenzo VIII, latore di un suo messaggio; ed anche il pontefice, del quale era stato ospite il fratello Paolo da poco scomparso, apprezzò la dottrina del D. e gli mostrò più ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] la luce soltanto nel 1824.
Sul grande condotticro e mecenate dei Montefeltro erano fiorite molte biografie fin da quando nel 1471 il pontefice Sisto IV gli aveva conferito il titolo ducale. Merito del B. è di aver fatto un accorto uso delle fonti e ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] Crescimbeni, Prose degli Arcadi, II, Roma 1716; Discorso pastorale per la pericolosa infermità e ricuperata salute del ss. pontefice Clemente XI, ibid.; Risposta in forma di lettera ad Alfasibeo Cario, ibid.; Madrigale, in Lirici filosofici, amorosi ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di Roma, come di interprete felice dei sentimenti e degli interessi della maggior parte del pubblico italiano riguardo al nuovo pontefice. Ma prima che questi giungesse a Roma, l'A. capì bene che, era necessario cambiare aria e si allontanò dalla ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , e de' giganti), e pubblicò Delle lodi di papa Benedetto XIV, Napoli 1758 (ristampa ibid. 1781), omaggio al pontefice defunto, di cui lodava "l'intelligente, bonario, anche illuminato, operato" e il "cautissimo riformismo", mostrando una personale ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] soccombe ogni storico della contemporaneità. In realtà la Vita include una lode a Venezia per l'aiuto offerto al pontefice contro Federico Barbarossa, in linea con le proteste venete contro Urbano VIII che aveva modificato l'iscrizione vaticana in ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] al testo della Vita una "epistola" in distici elegiaci dell'autore ad Ippolita Sforza.
Nel 1459 "Venendo a Mantoa pontefice Pio" il C. terminò la composizione del poema volgare De gestis Francisci Sfortiae comunemente noto come Sforzeide: sono gli ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...