IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] il Vat. lat. 2974 del 1409 e l'Ottob. lat. 11771 del 1411) -, l'opera risulta dedicata ad Alessandro V, pontefice in quell'anno. L'indicazione in alcuni codici di Gregorio XII quale dedicatario, che riporterebbe il compimento della traduzione al 1405 ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] che, nel 1500, gli sottrasse le rendite del vescovato di Famagosta, per motivi da noi ignorati. In seguito il pontefice Giulio II ricompensò la privazione subita dal C., nominandolo arcivescovó di Zara nel dicembre 1503. L'avvenimento fu celebrato in ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] giungendo infine a Roma dove si fermò per ammirare i monumenti della città e rendere omaggio al pontefice Paolo III. Il pontefice, dopo aver conosciuto ed apprezzato la preparazione classica del C., lo nominò professore di retorica nell'Archiginnasio ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] eletto papa con il nome di Pio IX, il G. partecipò all'atmosfera di entusiasmo per le iniziative politiche del nuovo pontefice componendo, tra l'altro, il discorso Nell'anniversario dell'amnistia largita dall'immortale Pio IX… il 6 luglio 1846 (Roma ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] successivo e restano caratterizzate nella memoria del cronista per la sontuosità dei doni che il Salviati portò alla sua sposa. Il pontefice Urbano VIII, per questa occasione, elevò Iacopo alla dignità di duca. La C. ebbe tre figli; dì uno di essi ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] partito cittadino favorevole a una politica di lealtà verso il pontefice. Paolo III nel 1537 lo aveva creato cavaliere aurato; alla vita cittadina per incarichi assolti in nome del pontefice (Alfano Alfani, il cardinale Marino Grimani, Bernardino ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] riti e dei costumi del popolo ebraico, che riprende luoghi comuni e pregiudizi popolari. Conclude l'opera l'esortazione al pontefice Pio VI (da pochi mesi succeduto a Clemente XIV) affinché, imitando l'esempio del monarca spagnolo, condanni gli ebrei ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] sulla Nuova Antologia (poi raccolti in volume, Milano 1877), studiò la legislazione e le procedure per la elezione del pontefice; successivamente, dopo l'elezione del nuovo papa, raccolse nel volume Leone XIII e l'Italia (Milano 1878), due articoli ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ebbe subito caro e lasciò durevoli tracce di sé sulle sue scelte culturali. Nel 1758, dopo l'elezione a pontefice del cugino Carlo Rezzonico, venne precipitosamente condotto dal padre a Roma. Non essendo disposto ad abbracciare lo stato ecclesiastico ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] di doloroso rammarico.
Ritornato a Roma sicuramente prima del 1610 egli entrò in familiarità con Maffeo Barberini, il futuro pontefice Urbano VIII, e con Roberto Bellarmino, dedicandosi con molto profitto allo studio del diritto e della teologia. Più ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...