CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] Burckard (II, p. 231) il padre della giovane si recò insieme col governatore di Roma a denunziare il rapimento allo stesso pontefice Alessandro VI: il papa "subrisit", ma fece in modo che il 13 giugno di quell'anno due squadre di armati riportassero ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] dell'umanista Romolo Amaseo. Forse il G. era già in quella città nel 1529-30 (mancano però notizie sicure), quando il pontefice Clemente VII incontrò Carlo V ed ebbe luogo l'incoronazione imperiale.
A Bologna nel 1537, con la data del primo settembre ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] tratta di missive di grande interesse: egli, infatti, fu attento cronista della guerra che veniva combattuta in quei mesi tra il pontefice Paolo III e il feudatario ribelle Ascanio Colonna.
Tornato a Siena il F. fu inviato nuovamente, tra il 1545 e l ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] dalle autorità romane l’aumento della tassa sul sale, il 27 dicembre la città inviò tre ambasciatori con una supplica al pontefice (stesa, pare, da Podiani) per evitare l’aggravio fiscale. Ma la missione non sortì effetto e Perugia si ribellò alla ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] C. agli esercizi letterari è documentata dal seguente episodio: nell'ottobre del 1589, quando il C. aveva solo quattordici anni, il pontefice Sisto V fu ricevuto da Onorato (IV) Caetani a San Lottieri, ai piedi del monte di Sermoneta: si dice che in ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] di prosodia e di latino che vi si svolgevano fra "romani" e "cartaginesi": lo rivedrà dopo settant'anni, sommo pontefice, quando fu da lui insignito di una medaglia d'oro per meriti culturali.
Già da allora aveva manifestato propensione per la ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] , detto Rodomonte, fratello della matrigna di lei, il quale si inserì nella lotta fra gli Orsini, che a sostegno del pontefice avevano soppiantato i Colonna nell'occupazione di Paliano, e i Colonna stessi. Poco prima che la questione fosse risolta in ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] l'orazione gratulatoria per l'elezione al pontificato di Clemente XIII, pronunciata nel 1758 nel Collegio Romano (Clemente XIII Pontefice Maximo renuntiato oratio. Romae 1758). ed aveva acquistato già una notevole fama con le sue traduzioni latine di ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] dell'Opera nova ricordandogli uno scontro particolarmente violento in cui si trovò coinvolto a Roma all'epoca della morte del pontefice Alessandro VI.
Nel 1503 Dionisio Naldi, nelle cui file militava il Sassatelli, passò al servizio di Venezia, e il ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] e l'elezione di Enea Silvio Piccolomini (che prese il nome di Pio II) spinsero il D. a cercare di ingraziarsi il nuovo pontefice. Nel viaggio di ritorno per Napoli si fermò più di un mese a Roma, dove al papa portò i rallegramenti dello Sforza per l ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...