ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] Lambertini sommo pontificato, scriveva un'orazione proemiale per i Componimenti in prosa ed in verso in lode del sommo pontefice Benedetto XIV,raccolti dall'avvocato Nicola Rinaldi (Napoli, Mosca, 1740).
Bibl.: F. Nicolini, Uomini di spada, di chiesa ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] B. Bossuet intitolata Avertissement aux protestants); cc. 169r-233v, Due dissertazioni sulla comedia e sugli spettacoli, dedicate al pontefice; cc. 234r-236v, Allocuzione di un oratore del duca di Parma al papa Innocenzo XII alla quale van soggiunte ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] per rimanervi fino al 1467. Nell'ottobre 1461 accompagnò Battista a Roma e in tale occasione ebbe modo di presentare al pontefice Pio II, forse con scarso successo, alcuni frutti del proprio lavoro, che si trovano raccolti nel manoscritto 2040 della ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] , e ad un inquisitore: l'ardore e l'umiltà del Colombini convinsero i prelati della purezza della sua dottrina, ed il pontefice, a conferma della sua personale approvazione, fece rivestire a sue spese d'un bianco costume il Colombini e i suoi seguaci ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] venne nominato "Giudice dello Stato di Ronciglione" da Alessandro VIII e, negli ultimi anni del secolo, per volontà del pontefice Innocenzo XII, ricoprì la carica di governatore della città di Terni e, successivamente, di Cascia e di Assisi.
Dopo ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] , come attesta una notizia., riportata dal Vasari, secondo la quale nel 1511 in occasione dei festeggiamenti per l'elezione a pontefice di Giovanni de' Medici, la compagnia del Diamante affidò al D. il compito di celebrare degnamente il nuovo papa ...
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ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] , tutte di chiara imitazione oraziana, troviamo un poemetto d'argomento religioso, In Christi Domini Natalem; due composizioni, dedicate al pontefice Pio V e al cardinal G. Seripando, sono seguite da quattro ecloghe d'argomento mitologico. Di una più ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] ed amicizie altolocate: conobbe fra gli altri il cardinale di Montalto, futuro papa Sisto V. E a questo pontefice si mostrò particolarmente devoto, tanto da offrirglisi - a sostegno della sua campagna contro l'astrologia giudiziaria - come traduttore ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] buoni rapporti, anche perché era da tempo legato con la famiglia del cardinale Prospero Colonna, avversaria e ostile al pontefice e alla sua consorteria. Forse anche per questi motivi, quando nel 1461 Giovanni di Castro scoprì sui monti della Tolfa ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] anche Alfonso, il B. fu mandato dallo sventurato cardinale a Cosimo per pregarlo di intervenire in suo favore presso il pontefice. Svolta con successo la missione, ebbe dal Carafa il beneficio della parrocchia napoletana di S. Angelo a Segno, e nel ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...