BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] B. cccupava la carica di guardiano nel convento cappuccino di S. Gin-ùgnano a Firenze. Dopo la sua elezione il pontefice gli ordinò di trasferirsi a Roma per imporgli il galero cardinalizio e, benché senza entusiasmo, il B. obbedì recandosi a piedi ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] riguardo l'infallibilità papale, cfr. C. Fea, Difesa istorica del papa Adriano VI nel punto che riguarda la infallibilità de' sommi pontefici in materia di fede, Roma 1822; A. è soltanto ricordato da A. M. Lanz, L'autorità e l'infallibilità del Papa ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] dal Richelieu. Egli dovette quindi limitarsi, in questa prima fase della sua missione, a difendere la posizione di neutralità del pontefice, a ricordare a Filippo IV ed ai suoi ministri tutto l'impegno posto da Urbano VIII nel sostenere con rilevanti ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] luglio 1746), poco dopo che la legazione del C. era stata rinnovata per un altro triennio (27 giugno), mise il pontefice in imbarazzo, perché il riunire la legazione e l'arcivescovato nella stessa persona presentava gravi difficoltà per "l'orrore che ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] prima al conclave dal quale uscì eletto Pio III e successivamente a quello che portò all'elezione di Giulio II.
Con questo pontefice il C. continuò ad essere presente a tutte le cerimonie di qualche importanza e il 14 luglio 1505 ottenne il priorato ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] sei anni a Bologna, e la sua improvvisa rinuncia alla carica ha dato luogo alla supposizione di suoi contrasti col pontefice per l'insufficienza del salario percepito di contro alle, spese da sostenere. A contraddire tale asserzione sta il fatto che ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] del cardinale arcidiacono Benedetto e votarono la condanna e la deposizione del papa fuggiasco. Eletto dall'assemblea un nuovo pontefice nella persona di un laico, il protoscriniario Leone VIII, B. svolse un ruolo di primo piano nelle cerimonie che ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] fin dai tempi di papa Felice IV, il suo nome risulta tra quelli dei testimoni nella lettera inviata da questo pontefice all'arcivescovo Massimiano. Fu prima addetto alla chiesa di S. Agata a Ravenna; quindi, consacrato vescovo il 24 giugno 557 ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] alla casa medicea, proponeva a Pio V di inviare in Spagna, per un nuovo tentativo di mediazione, il C., e per persuadere il pontefice "le procuran dar a entender que está V. M. en este negocio mas blando de lo que ha estado por el pasado" (Serrano ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] Gap: segno che l'autorità del rettore si era estesa anche al Delfinato. Ma una ulteriore riprova della fiducia che il pontefice aveva in lui è data dalla lettera Lator praesentium filius del luglio 599 (Jaffé-Ewald, Regesta..., n. 1750). Con questa ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...