PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] Bonelli (tra i più influenti rappresentanti del Collegio, all’inizio del pontificato Peretti). Nonostante il loro intervento presso il pontefice, la vicenda si concluse però con la repentina esecuzione del consanguineo (nella notte fra il 30 e il 31 ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] politica.
Questa sua dichiarazione di fedeltà non sembra però avere acquietato gli amici di Simmaco, né tanto meno lo stesso pontefice. Poco dopo, L. fu promosso vescovo e inviato nella sede decentrata della diocesi di Nocera. Le ragioni di questo ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] intercedere presso il papa per far cessare le azioni ai danni dei suoi parenti e dei loro aderenti compiute dalle genti stesse del pontefice.
Come tutti i suoi consorti il C. tornò a Roma. appena morto Sisto IV, il 12 ag. 1484. Il C. si prodigò ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] di rector patrimonii non accompagna mai il nome di F. nel protocollo dei dispacci che a quest'ultimo furono inviati dal pontefice negli anni successivi e che ci sono stati conservati dal Registrum gregoriano. L'anomalia si può spiegare col fatto che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] però presto i padri conciliari a lasciare quella città, e la scelta della nuova sede - che fu Siena - maggiormente gradita al pontefice, avvenne anche per il contributo del D. che diede il placet a nome della nazione italica (ma non sembra che avesse ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] fosse romano, della farniglia dei Savelli, e nipote di Onorio III.
Del 19 genn. 1217 è la bolla con cui il pontefice annuncia l'invio di B. come legato nella Francia meridionale, con pieni poteri per provvedere a estirpame l'eresia albigese. Possiamo ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] solcato da bagliori di guerra. I primi atti del nuovo pontefice furono la nomina alla segreteria di Stato del cardinale Luigi umana, proprio della sua indole. I giorni estremi di un pontefice collocato sul crinale di due epoche e di due mondi diversi ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] era stato all'ordine del giorno del sinodo. Si è ipotizzato che vi si sia discusso anche della condotta del giovane pontefice, ma su questo le fonti non si pronunciano.
Fino alla seconda metà del 962, G. si mostrò condiscendente con l'imperatore ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] ma i lodò lo zelo da lui dimostrato nell'adempiere ai numerosi compiti affidatigli.
Che la fiducia riposta in A. dal pontefice non fosse rimasta per allora scossa lo dimostrano ancora due fatti: primo, che verso la fine dell'866, sorta una questione ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] oggi si ritiene che lo stesso Eugenio III fosse di origine umile.
G. si mosse da giovanissimo al seguito del pontefice, che si occupò direttamente della sua prima educazione conducendolo con sé nei numerosi spostamenti per le terre del Patrimonio di ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...