ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] confermato nella carica dalla data di elezione, non riconosciuta immediatamente dalla Sede Apostolica soltanto perché essendo stato il pontefice coronato il 5 settembre, prima di quella data non avrebbe potuto far uso di una "bolla integra", come ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] Benedetto XIII, il quale nel 1724 lo destinò a succedere a monsignor Falconieri nella carica di governatore di Roma; lo stesso pontefice lo creò cardinale in pectore nel 1726, con nomina che venne resa pubblica il 30 apr. 1728.
Durante il conclave ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] tra i messi imperiali in Roma e la cittadinanza romana, per il fatto di non aver notificato loro la scelta del nuovo pontefice, potrebbe forse far pensare a un tentativo del sovrano, attraverso il duca di Spoleto, di seminare lo sgomento tra i Romani ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] attivo. Anche se i suoi rapporti con i giovani cardinali Barberini non erano ottimi, egli rimase un uomo di fiducia del pontefice e, in quanto tale, mantenne sempre un fitto carteggio con Roma e fu incaricato anche di compiti che travalicavano la sua ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] dei barbari e gli attacchi degli infedeli anche "con le sue rendite e i suoi tesori". Tale intenzione fu confermata dal pontefice con la concessione della sospensione del diritto d'asilo per tre anni nel territorio della Repubblica (20 sett. 1585) e ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] tornò a Ferrara, dove rimase fino al 24 agosto, giorno del ritorno del Banchieri; che era stato confermato legato dal nuovo pontefice; immediatamente il C. riprese la strada di Bologna.
Nel 1756 Benedetto XIV lo aveva creato chierico di Camera e nel ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] di Gelasio II, avvenuta a Gaeta il 10 marzo di quell'anno; ma il 29 agosto dello stesso 1118 il pontefice si rivolgeva all'arcivescovo Guglielmo (da alcuni autori ricordato erroneamente come Giuliano) che, abbandonata la sede di Brindisi, esercitava ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] e considerazione nell'ambiente di curia che i cardinali lo designarono governatore del conclave, da cui doveva uscire il nuovo pontefice Pio VI.
Questi non solo lo confermò maggiordomo, ma - con un breve del 22 giugno 1775 - rinnovò ed aumentò i ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] pur restando in Roma, o nei dintorni, nascosto, egli non poté svolgere nessuna attività.
Nelle sue funzioni di vicario del pontefice rimase lunghi anni durante il pontificato di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] ricondusse con sé a Roma alla fine della sua missione. Creato cardinale da Urbano VIII, il Panci-roli, alla morte del pontefice, affidò all'A. l'ufficio di suo conclavista; nominato quindi titolare della Segreteria di stato dal nuovo papa Innocenzo X ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...