CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] l'antipapa Burdino che, dopo la partenza di Enrico V, si era rifugiato a Sutri. Otto giorni di assedio, presente lo stesso pontefice, bastarono per la capitolazione della città. Burdino fu preso e il 23 aprile fece il suo ingresso a Roma, in groppa a ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] ). L'esito della missione non è noto, ma il fatto che sia avvenuta è fondato su una supplica rivolta dal M. al pontefice il 19 luglio 1353 per sollecitare il rimborso delle spese di quella spedizione (Arch. segr. Vaticano, Reg. suppl., 26, c. 28; Reg ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] paterno, medico e pubblicista, aggiunse a G. i nomi di Umberta e Pia, in ricordo del sovrano regnante e del pontefice appena defunto: fatto, questo, indicativo di una famiglia cattolica ma non intransigente.
Un mese dopo la sua nascita la famiglia ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] al soglio pontificio con il nome di Paolo III (1534) il D. fu richiamato a Roma quale cameriere e segretario del nuovo pontefice. Rientrato nella Curia, fece in modo di farvi tornare anche lo Zio Pietro, che a sua volta fece venire i nipoti Vincenzo ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] V il C. ebbe delle possibilità di salire al soglio, tanto che a Roma si parlava già del C. come del futuro pontefice. Certo la sua elezione avrebbe rappresentato sempre una soluzione di ripiego e avrebbe teso soltanto a risolvere le lungaggini di un ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] castigliano il D. si occupava ancora nel gennaio del 1473 presso il nuovo papa Sisto IV. A Roma gli fu affidato dal pontefice l'ufficio di governatore della città.
Il 7 maggio 1473 venne nominato cardinale da Sisto IV e gli fu consentito di mantenere ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] a persona di poca importanza, che richiamo a una prassi generale, perché molte concessioni del genere furono fatte sotto lo stesso pontefice, per quanto si trattasse di uno dei più deplorati abusi dei curiali.
Nei momenti critici del 1562 il B. è ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] a frutto l'influenza che riteneva di avere sui cardinali creati dallo zio per determinare l'elezione del nuovo pontefice: assicurò pertanto, ancor prima che si chiudesse il conclave, l'appoggio del partito "gregoriano" al vecchio, influentissimo ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] note di N. Tommaseo, a cura di P. Misciattelli, II, Siena 1913, n. XCIX, p. 144). 11 2 apr. 1392 il nuovo pontefice Bonifacio IX lo inviò, insieme a Pietro da Mondovì, a Carlo VI re di Francia quale legato. Varie sono le opinioni sull'atteggiamento ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] di Pavia, da dove fu allontanato, forse per motivi politici, il 21 apr. 1407.
Il C. fu un fedele sostenitore del pontefice Gregorio XII, in nome del quale svolse numerose missioni. Munito di lettere credenziali (datate 10 e 15 maggio e 5 giugno 1408 ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...