ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] in un progressivo sfaldamento della disciplina monastica. All'abbazia quindi, restituita nello stato pristino di "nullius", il pontefice prepose abati con l'antica giurisdizione. Primo nella serie era comunemente ricordato A. da Faenza. Ma in realtà ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] S. Pietro, i quattro cantori appunto che Gregorio Magno aveva istituito a questo scopo, come B. stesso dice, accennando a questo pontefice nella lista dei papi. Dalla sua opera si ricava anche che egli visse nella prima metà del sec. XII.
Il Liber ...
Leggi Tutto
BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] , in cui, discutendo della soppressione della Compagnia di Gesù, che rimaneva l'atto più importante e più discusso di quel pontefice, il B., pur osservando che era stato dettato da uno stato di necessità, l'approvava, accusando la Compagnia di essere ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Francesco Paolo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Giovan Lorenzo, nacque a Perugia nel terzo decennio del sec. XVI. Compì gli studi nella città natale e fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] ad Ancona. Qui l'opera del B. fu volta, fra l'altro, all'applicazione delle rigide norme stabilite dal pontefice nei confronti degli ebrei che risiedevano nella città. A costoro infatti nel 1566 era stato proibito di scegliere liberamente il proprio ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Zara
**
Nacque a Zara verso la metà del secolo XV ed ivi entrò nell'Ordine domenicano. Studiò molto probabilmente in una università italiana, conseguendo il grado di baccelliere. Dopo il [...] il re d'Ungheria, senza attendere il permesso di Sisto IV nominò al suo posto A. da Zara. Ma nel frattempo il pontefice aveva creato vescovo di quella diocesi Cristoforo da Ragusa; quando seppe di questa seconda nomina, Mattia Corvino si rifiutò di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] nel 979: ibid., 3798), il papa sanzionò la libera elezione dell'abbate, il divieto di intrusioni vescovili, la soggezione diretta al pontefice, indicata da un censo annuo di cinque soldi pagato dai monasteri a Roma. In alcuni casi giunse a vietare ai ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] va colta l'influenza del padre che godeva del favore di Paolo II, stando all'aneddoto riferito ancora nel 1513 al pontefice Leone X dal maestro delle cerimonie pontificie Paris de Grassi, che confuse però il C. con il padre avvocato concistoriale. A ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] politico: in più di un'occasione egli fu infatti impiegato come ambasciatore. Il 19 dic. 1404 fu inviato presso il nuovo pontefice Innocenzo VII; nel giugno del 1408 si recò a Roma per rallegrarsi con re Ladislao d'Angiò Durazzo che aveva occupato la ...
Leggi Tutto
GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] fuit": Andrews, p. 42): l'allargamento e la pulizia delle strade - prosegue Gaspare -, la rimozione di ogni ostacolo, affinché il pontefice potesse comodamente recarsi da S. Pietro a S. Marco e per rendere più agibile il percorso dei carri durante i ...
Leggi Tutto
BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] del 1375 B. curò personalmente l'invio ad Avignone dellenavi che erano state promesse dalla regina per il trasferimento del pontefice Gregorio XI in Italia.
Le cose si complicarono però gravemente, quando, dopo la morte di Gregorio XI, avvenuta il 27 ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...