CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] di S. Pietro Vetere fuori le Mura (vedi anche Ibid., Intr. et Ex. 503, f 86v).
L'anno successivo il C. ricevette dal pontefice l'incarico di compiere, insieme con Pomponio Leto e con l'aiuto del legato pontificio in Germania Ansa de Podio, vescovo di ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] trovasse il modo di smorzare i risentimenti di Ottone verso l'insubordinata Firenze. Una volta divenuta insanabile la rottura tra il pontefice e l'imperatore, nel 1211 G. fu da Roma incaricato di convincere i Pisani a rompere la fedeltà verso Ottone ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] di quell'anno contro Niccolò Vitelli (era certamente ancora a Città di Castello in giugno, quando di lì scrisse al pontefice).
Durante questi anni il G. ebbe un breve scambio epistolare con il card. Iacopo Ammannati, con cui quella familiarità che ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] la casa di Lucrezia Salviati, moglie di Latino Orsini. Secondo la relazione di Lorenzo Priuli (1586), Peretti era il favorito del pontefice, che lo affidò alle cure di «persona vecchia, di credito», sotto la cui guida avrebbe studiato diritto per poi ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] 21 ott. 1341. Di questa designazione non si tenne conto dopo la morte di Benedetto XII (25 apr. 1342): il nuovo pontefice, Clemente VI, preferì infatti trasferire alla diocesi di Firenze, il 26 giugno 1342, il vescovo di Pisa Angelo Acciaiuoli. Il D ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] e di pace non erano stati ancora accolti in Roma. La protesta, poi, che alcuni vescovi radunati a Roma rivolsero al pontefice il 9 genn. 1862, a difesa del potere temporale, lo convinse ancora di più della validità delle tesi conciliatoriste e gli ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] parentela, cominciò a frequentare la corte papale e fu aggregato, come segretario, al seguito del cardinale Francesco Barberini, nipote del pontefice e cugino del M. (era nato nel 1597 da Carlo e Costanza Magalotti), inviato a Parigi, in qualità di ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] di maggior rilievo che su di lui si conosce è il ruolo avuto, nel 1431, nel comporre la pace fra Bologna e il pontefice, dal giugno dell'anno precedente in stato di guerra (v., in proposito, P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] egli tentò in tutti i modi di sottrarsi alle richieste di un giudizio sulle prime bozze del decreto «de iustificatione». Il pontefice concesse a Pole di non tornare a Trento, ma gli ordinò poco più tardi di inviare un parere sulla versione del ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di rotta e non solo si spinse fino a concordare le sue risposte al Ricci con il segretario di Stato e con il pontefice in persona, ma entrò anche a far parte di una delle commissioni che doveva esaminare gli Atti del sinodo di Pistoia, fatti ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...