BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] fermati per sospetto di sedizione. Quando nell'ottobre - forse il 17 - del 532 B. II morì, l'elezione del nuovo pontefice fu per oltre due mesi e mezzo oggetto di violenti contrasti, causati con ogni probabilità dallo scontro di orientamenti politico ...
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CAETANI, Cristoforo
Andreas Kraus
Nacque nel 1586, presumibilmente da Lorenzo dei Caetani di Filettino, probabilmente ad Anagni, dove ancor giovane fa canonico e preposto della cattedrale. Dal settembre [...] del 1609 fino alla morte del pontefice Gregorio XV, l'8 luglio del 1623, fece parte della Segreteria di Stato, ma non in posizione direttiva. Qui egli redigeva, sempre più autonomamente, insieme con G. Cameresio ed altri, sotto la direzione dei ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] a qualsiasi attacco alla Chiesa, ma non ottenne appoggi contro i turchi, che minacciavano la Stiria. Nonostante il parziale insuccesso, il pontefice lo lodò in una lettera del 26 giugno e in una del 13 luglio 1471.
Paolo II morì durante la permanenza ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] di benefici personali, ma anche a garantire l’integrità della Repubblica di Siena e il rispetto da parte del nuovo pontefice del governo del fratello Borghese, al quale era legato da un rapporto talora conflittuale, ma nutrito da un forte sentimento ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] tra Leone X e il suo favorito, per l'innanzi così cordiali; si ricordò che l'A. non aveva potuto ottenere dal pontefice la carica di camerlengo alla quale aspirava, si sottolineò la sua amicizia con i cardinali Castellesi e Soderini e con il maestro ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] prima rivolta dei Colonna, egli si mantenne - almeno così apparve - su una posizione di lealismo nei confronti del nuovo pontefice: ma in un secondo tempo, forse perché volle seguire l'esempio del fratello Gian Andrea, si trovò gravemente implicato ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] papa, che certo vi fu; non è però opportuno convenire con il Lippi, che testimonia di una precisa volontà del pontefice di avanzare l'Odescalchi nella carriera prelatizia in virtù di questo conferimento (per il biografo il ruolo di chierico di Camera ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] di S. Terenziano in Todi per ingiungergli di concedere una prebenda a Giffredo. Il 6 luglio 1264, poi lo stesso pontefice investe G., qualificato in tale occasione come socius di Adinulfo di Anagni, quest'ultimo maestro di teologia a Nôtre-Dame e ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] da porta del Popolo, segno di una scelta di campo abbastanza netta, che lascia intravedere un'ostilità tra il M. e un pontefice riformatore come Odescalchi. E, insieme con il d'Estrées, il M. fu il solo cardinale a non sottoscrivere la bolla con cui ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] e l'elevazione al cardinalato (17 sett. 1593) del p. Toledo, che l'A. fino all'ultimo contrastò presso il pontefice in nome della tradizione ignaziana. La diplomazia spagnola guadagnava così un appoggio decisivo per la funzione di tramite che il ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...