COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] nel 1431, poco dopo l'assunzione di Gabriele Condulmer al soglio di Pietro, dai Colonna nel tentativo di opporsi al nuovo pontefice ed alla linea politica da lui inaugurata. Una delle prime preoccupazioni di Eugenio IV era stata quella di esigere la ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Ugolino da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio di Ugolino (I), morto nel corso delle violente lotte cittadine che divamparono a Reggio Emilia nel 1226, fratello di Guido, [...] locale, ripresa poi dal Litta, il F. è indicato come uno dei figli di Guido (I) da Fogliano, cognato del pontefice Innocenzo IV: in realtà, in documenti reggiani inediti del 1231 il F. viene qualificato come figlio del già defunto Ugolino e viene ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] subito dopo l'avvenuta elezione del B. - un legato nella persona di Uguccione vescovo di Vercelli, per ottenere dal pontefice la conferma e la consacrazione del B. ad arcivescovo. Ottenuto un netto rifiuto, sempre più indignato per la reazione del ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] , et gissene con molta vergogna et caccia". Le affermazìoni del cronista contrastano, però, in modo evidente con il fatto che il pontefice continuò a tenere presso di sé il B. confermandogli la sua fiducia. Né di esse si trova una benché minima eco ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] degli attriti sorti fra la Comunità di Ancona e la Repubblica di s. Marco, di cui si compiaceva in un suo breve il pontefice Sisto IV. Il 9 luglio dell'anno successivo la duchessa di Milano, reggente in nome del figlio Gian Galeazzo, lo chiamò alla ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] scudi romani. Egli aveva inutilmente sperato in un generoso contributo, o almeno in un prestito senza interessi, da parte del pontefice (ibid., cc. 24 e 109); in assenza di questo aiuto sarebbe stata necessaria la vendita del palazzo di via Fiammetta ...
Leggi Tutto
BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] ricordasse ai vescovi il dovere di predicare o di far predicare, e perché inviasse nelle valli predicatori anche a spese del pontefice (che ebbe tra il novembre e il dicembre 1561 dai generali di vari Ordini l'assicurazione dell'invio di religiosi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] ai documenti mantovani, avvenne anche grazie ai buoni uffici svolti dal G. che fu, infatti, ricompensato l'anno successivo dal nuovo pontefice con la concessione di una guardia di onore di quattro persone e con il feudo di Solarolo nel Faentino, che ...
Leggi Tutto
LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] febbraio, la corona imperiale in S. Pietro per mano di papa Formoso.
Era la prima volta che il medesimo pontefice consacrava e incoronava due imperatori contrapposti. Quel giorno Arnolfo convocò il popolo a S. Paolo, impose il giuramento di fedeltà ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] D., suo lontano parente e di lui maggiore di pochi anni, lo prese sotto la sua protezione e lo fece nominare dal pontefice "uomo d'arme", cioè soldato nobile col dovere di obbedienza solo al principe per cui combatteva.
La morte di Innocenzo nel 1492 ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...