ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] riguardo l'infallibilità papale, cfr. C. Fea, Difesa istorica del papa Adriano VI nel punto che riguarda la infallibilità de' sommi pontefici in materia di fede, Roma 1822; A. è soltanto ricordato da A. M. Lanz, L'autorità e l'infallibilità del Papa ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] generale circa i rapporti fra papato e Impero e l'affermarsi di una nuova concezione della posizione giuridica del pontefice romano in seno alla christianitas.
Non pare infatti possibile considerare come una forma di captatio benevolentiae le parole ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] concesse pieni poteri a Vichingo per la riorganizzazione della Chiesa morava. Il vescovo partì da Roma con una lettera del pontefice nella quale gli venivano conferiti tutti i poteri negli Stati di Svatopluk, si delegittimava l'opera di Metodio e si ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] ", contenente gli atti dell'elezione. Fu infine vietato di far entrare in Roma, mentre si stava eleggendo un nuovo pontefice, militari provenienti dalle fortezze della Tuscia e della Campania e di radunare armati sul luogo dell'elezione (seconda e ...
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Morosini, Giuseppe
Sacerdote (Ferentino 1913-Roma 1944). Attivissimo organizzatore della resistenza contro i tedeschi a Roma dopo l’8 sett. 1943, fu arrestato dalla Gestapo (1944) e fucilato, dopo che [...] Hitler ebbe respinto la domanda di grazia fattagli pervenire dal pontefice. La sua figura ispirò il film Roma città aperta di R. Rossellini (1945). ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] e in generale agli ecclesiastici del Regno; a restituire tutti i beni sottratti a coloro che avevano preso le parti del pontefice e in particolare a reintegrare i Templari e gli Ospitalieri nel possesso dei beni confiscati loro dopo la crociata; a ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] , benché le fonti non accennino minimamente a una simile eventualità - quanto uno dei primi atti di governo compiuti dal nuovo pontefice: quello di convocare in S. Pietro un sinodo che stabilisse i provvedimenti più adatti a prevenire gli abusi e le ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] fu fino all’ultimo a rischio, e soltanto la tenacia dello stesso cardinale presidente riuscì a garantire la presenza del pontefice a Loreto48. Tuttavia, se era diffusa la convinzione che la resa dei conti fosse imminente, sul suo esito finale regnava ...
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Gavazzi, Alessandro
Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889). Barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia e Ancona tra gli anni Trenta e Quaranta gli procurarono l’interdizione [...] Aderì alla Repubblica romana e, dopo la sua caduta, si rifugiò a Londra dove continuò ad attaccare violentemente il pontefice nelle sue prediche. Allontanatosi sempre di più dalla Chiesa di Roma effettuò un lungo giro di conferenze negli Stati Uniti ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] pur restando in Roma, o nei dintorni, nascosto, egli non poté svolgere nessuna attività.
Nelle sue funzioni di vicario del pontefice rimase lunghi anni durante il pontificato di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...