Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] stato abate dopo la riforma introdottavi da Oddone di Cluny su incarico di Leone VII; e nello stesso periodo il pontefice provvide a meglio dotare il monastero romano assegnandogli alcune proprietà a Pratica di Mare e nel Grossetano.
Altri documenti ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] le vicende che lo avevano visto per motivi di opportunità politica schierato dalla parte di Anacleto II contro il legittimo pontefice Innocenzo II e che gli avevano attirato le dure critiche di s. Bernardo, favorire i Cistercensi poteva essere un ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] /19 ottobre 2001, l. 277/27 ottobre 2006).
Religione
C. pontificie Organi collegiali, istituiti con un atto del sommo pontefice per specifiche finalità. Della Curia Romana (➔ curia) fanno parte: la Pontificia c. per l’America Latina, creata nel 1958 ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e all'indipendenza dei popoli che si affrancano dal colonialismo. La percezione dell'importanza del fenomeno da parte dell'anziano pontefice era dunque evidente. Ma il problema è divenuto via via più drammatico nella misura in cui la possibilità di ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , Romae 1760, o dalle grandi raccolte di storie dei papi, a cominciare da G. De Novaes, Elementi della storia de' sommi pontefici, XIII, Roma 1930, a L. von Ranke, Die römischen Päpste…, III, Leipzig 1885, e soprattutto a L. von Pastor, Storia dei ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] 27; qui pp. 18-27; U. Gianetto, Aspetti e problemi dell’educazione cristiana in atto, in L’educazione cristiana negli insegnamenti degli ultimi pontefici. Da Pio XI a Giovanni Paolo II, a cura di N. Galli, Milano 1992, cit., pp. 63-107; qui pp. 66-71 ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] un discernimento tra quelle che avrebbe potuto risolvere personalmente e quelle che avesse ritenuto opportuno trasmettere al pontefice. La motivazione di tali direttive è individuata da I. negli esempi biblici costituiti dal comportamento di Mosè ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] alla Santa Sede di poter fare affidamento sulla fattiva collaborazione di Filippo II al buon esito dei lavori conciliari: il pontefice - come doveva dichiarare il cardinale nipote Carlo Borromeo - aveva perciò deciso di inviare a Madrid il C., perché ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] romana, ma di fatto conteso tra il papa, l'imperatore, il comune di Roma e il comune di Viterbo. I pontefici apprezzarono l'azione di un cardinale originario del Patrimonio e appartenente all'Ordine cistercense, dotato di grandi capacità militari e ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] diaconi Ursino, Amanzio e Lupo, con la plebe santa che aveva mantenuto la fedeltà a Liberio [...] chiedono che venga ordinato pontefice, come successore di Liberio, il diacono Ursino", mentre quelli che il testo chiama "gli spergiuri", adunatisi in S ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...