MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] libri III, apud Franciscum Zannettum, Romae 1585; Vite di XVII confessori di Cristo, Roma 1601; Degli Annali di Gregorio XIII pontefice massimo dati in luce da Carlo Coquelines, ibid. 1742.
Fonti e Bibl.: P.A. Serassi, Io. Petri Maffeii Bergomatis e ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] fu eseguita insieme con gli affreschi per commemorare il restauro e i doni che G. III offrì alla chiesa. Al pontefice viene anche attribuita la costruzione della cripta semianulare, realizzata per custodire, in un'apposita confessio, le reliquie dei ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] che ce l'hanno mostrata in rapporti di stima e amicizia con i personaggi più potenti dell'epoca (da Carlo V ai pontefici), troviamo il suo nome nei testi di moltissimi scrittori a lei contemporanei, che le hanno inviato espressioni di amicizia, stima ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] tomba "a mensa" posta sulla parete di fondo dell'ambiente: S., pur non essendo né il primo né l'ultimo pontefice ad essere deposto nella cripta papale, fu sepolto nel sepolcro posto immediatamente di fronte all'ingresso, la tomba che, secondo la ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] ai poteri da lui rivendicati in quanto imperatore. Le vicende della promessa crociata e altri suoi atteggiamenti nei confronti del pontefice gli valsero due scomuniche da parte di papa Gregorio IX (1227, 1239), e una terza, la più grave, gli fu ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] annua, del rettore precedente, A. Donato. Dopo pochi mesi, nel dicembre dello stesso anno, il F. ricevette però dal pontefice in persona una lettera monitoriale in cui veniva minacciato di scomunica se non avesse provveduto a pagare sollecitamente la ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] egli continuò a salire i gradini del tradizionale cursus honorum domenicano, potendo contare sulla completa fiducia e stima del pontefice. Il 23 nov. 1872 Pio IX lo nominò maestro del Sacro Palazzo apostolico, carica di grande prestigio, e fino ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] Tenne la carica curiale anche nel lungo periodo di sede vacante successivo alla morte di Benedetto XI (7 luglio 1304). Il nuovo pontefice Clemente V (eletto il 5 giugno 1305) lo invitò, con lettera del 26 agosto, a recarsi in Francia presso la Curia ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] le conseguenze della scomunica di Bologna da parte di papa Martino V, giunta in seguito al fallimento degli accordi fra il pontefice e le magistrature cittadine: afferma il cronista che «non se possè dire messa, nè officio publicamente in la ditta ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] il SS. Salvatore rimase schierato sul fronte filoimperiale. Dopo nel convento si costituirono due partiti, il primo favorevole al pontefice e il secondo allineato con gli Svevi. Mentre papa Alessandro IV nel 1260 confermò l'archimandrita Isaak scelto ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...