BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] di stima che il B. ricevette dal Fortebracci: questi lo volle con sé quando si recò a Firenze per trattare col pontefice Martino V le condizioni di pace con la Sede apostolica (23-26 febbr. 1420); nel settembre dell'anno successivo fu chiamato ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] per celebrare le nozze della nipote Caterina de' Medici con Enrico duca d'Orléans, secondogenito di Francesco I di Francia. Divenuto pontefice nell'ottobre 1534 con il nome di Paolo III, l'antico patrono del G. lo avrebbe in breve tempo innalzato a ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] Arch. di Stato di Pistoia, Priorista Franchi, 11, cc. 256v-257v; P. Giovio, Le vite di Leone decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici, Fiorenza 1548, p. 233; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I, Firenze 1838, p. 70; J. Pitti, Storia ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] si oppose - sempre invano - al versamento della sola rendita in denaro che veniva offerta abitualmente assieme alla chinea: il pontefice aveva diritto, a suo avviso, solo ad un atto di devozione formale, in qualità di capo del Cattolicesimo, e non ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] delle diocesi, che proibiva l'accumulo dei vescovadi.
Il 7 luglio 1533 in Pregadi "andò in renga… et disse gran mal de' Pontefici et narò el modo come sia absonto l'autorità et fe' un bel discorso concludendo non se sia dar li vescoadi in comenda ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] filiis quam legendis libris"): non erano infondate tali critiche, anche se troppo generalizzate, e fin dal 1462il pontefice Pio II aveva lamentato che in quegli scandalosi concubinati si dilapidassero ricchezze destinate al sostentamento dei poveri ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 12 luglio: le cronache riportano che G. combatté a Rocca Contrada, dove venne ferito. L'11 nov. 1417 era stato eletto pontefice in occasione del concilio di Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. Nel suo viaggio verso Roma il ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] in questi anni sempre più palese - e la diatriba si protrasse per due anni (1280-1282), provocando anche l'intervento del pontefice. La sentenza finale stabilì che il D. e il convento si sarebbero dovuti equanimamente spartire la ricca eredità.
Ma, a ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] piano della nascente cultura umanistica quali Antonio Beccadelli, Giovanni Marrasio, Giovanni Toscanella ed Enea Silvio Piccolomini, il futuro pontefice Pio II. Con alcuni di costoro il D. strinse rapporti d'amicizia, soprattutto con il Sozzini e ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] di dottrine conciliariste. Il G., andando controcorrente, riafferma il ruolo solo consultivo dei cardinali a fianco del pontefice distinguendo tra potencia ordinaria e potencia absoluta, che si fa più ampia solo sede vacante, sebbene essi assumano ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...