CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Chiesa e duca di Castro. L'edificio è trasformato facendolo divenire, scrive il Vasari, "non più da cardinale, ma da pontefice", pure se in realtà per il figlio, mediante un nuovo progetto (non pervenutoci; dis. Uffizi, A 298 proposta non definitiva ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Niccolò III, come afferma nel sec. 16° Tiberio Alfarano (De Basilicae Vaticanae), oppure di opere anteriori restaurate per volontà del pontefice al pari degli affreschi del sec. 5° della basilica ostiense di S. Paolo f.l.m.: il problema rimane, per ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ) si registra nella carriera di Peruzzi uno sviluppo verso l’ideazione di apparati e scenografie per trionfi. L’inclinazione del pontefice al fasto lo indusse a creare apparati come quello per il possesso dell’11 aprile, quando amici e protetti di ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] delle Clarisse, dedicato alla Vergine, era una fondazione della regina Elisabetta, su autorizzazione concessa nel 1334 dal pontefice Giovanni XXII; le Clarisse e la consacrazione della chiesa vengono menzionate in una supplica della sovrana del 1350 ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] -04) dallo scultore Andrea Fucigna (Hager, 1969).
Dall'Inventario dei beni sappiamo anche di un "modello di creta per un deposito di un Pontefice con telaro attorno di tavola e tavoletta sotto di p.mi 2 et 1 1/4" e di un altro "simile fatto per un ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] opportunità professionali. Non solo: nel 1653 era rientrato a Roma dalla Spagna Giulio Rospigliosi, legato da vecchia amicizia al nuovo pontefice, ed ecco il G. riapparire al suo fianco, come indica una lettera di Rospigliosi al fratello del 26 apr ...
Leggi Tutto
SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] Ugolino dei Conti di Segni, il futuro papa Gregorio IX, assieme a Francesco, di cui il ritratto sarebbe stata la memoria voluta dal pontefice.Il ciclo iconografico della cappella di S. Gregorio è incentrato sulla glorificazione della personalità del ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] dà un senso del movimento rafforzato dalle pieghe a forma di "S" che la veste crea sul torace del pontefice. Sulla mozzetta il pontefice indossa una stola decorata con lo stemma di famiglia, e con le chiavi e la corona papali.
Questi stessi motivi ...
Leggi Tutto
GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] .
Nel 1655 il G. eseguì due paesaggi a pendant per il cardinale Fabio Chigi, proprio nell'anno della sua elezione a pontefice con il nome di Alessandro VII, la Marina con combattimento su un ponte, forse la battaglia di Costantino e Massenzio, e ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] XIV era salito al soglio pontificio da sei anni, quando si chiese una riforma urbanistica della città marchigiana. Il pontefice, dopo aver ricevuto una relazione del cardinale Iacopo Oddi, legato di Urbino dal 1743, con chirografo del 5 maggio ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...