Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] vescovile.
È noto che G. fu sede vescovile, trasferitasi in seguito nella vicina Monopoli. Al concilio di Roma, tenuto dal pontefice Simmaco I agli inizî del 500, partecipò un vescovo gnathino.
Tutto quanto fino ad oggi è stato messo in luce nell ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] di studi preparatori realizzati dal G. nel 1897 in occasione di un concorso bandito su scala nazionale dal pontefice per l'ideazione di un dipinto che riassumesse quattro concetti fondamentali: famiglia, lavoro, obbedienza, esempio (Corradini); già ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] Giovanni da S. Giovanni e quello del pittore Orazio Borgianni.
Incise il primo frontespizio dell'Indice de' libri proibiti d'ordine del pontefice Benedetto XIV, stampato a Roma nel 1758. Del 1760 è l'opera di A.M. Zanetti d'Alessandro Varie pitture a ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] come collaboratore del padre; insieme a lui si recò a Roma presso papa Gregorio XIV, ma ritornò a Milano alla morte dei pontefice (1591).
Fonti e Bibl.: G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura [1584], a cura di R. P. Ciardi, in Scritti sulle ...
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DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] dei lavori (Eimer, 1970-71., pp. 144, 153, 155, 216, 333, 660-68).
Dopo la morte di Innocenzo X lavorò al catafalco del pontefice in S. Pietro (1655) e nella prima cappella di S. Lorenzo in Lucina (ibid., pp. 454, 478). È definito dal Cerroti (1860 ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] 14 luglio 1761 (Minor, pp. 241 s.). Tutta la decorazione della fontana era completata il 22 maggio 1762, quando il pontefice si recò a visitarla in occasione della sua apertura al pubblico (Chracas).
Come altri artisti dell'epoca, il G. figura come ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] la voce che il cardinale domenicano avesse subito un processo d'Inquisizione e che, se fosse stato eletto pontefice, avrebbe cassato la bolla contro Giansenio e deciso le controversie sulla grazia e sull'Immacolata concezione nel senso auspicato ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] destinata allo zio Amanzio, il quale gliela contenderà in una causa, famosa soprattutto per lo squalificante coinvolgimento del pontefice Pio VI e del nipote Luigi Braschi Onesti. La figlia minore della G., Maddalena, forse vittima della risonanza ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] , condannato al rogo a Costanza (1415), la popolazione di P. attaccò i sacerdoti fedeli al concilio e poi al pontefice Martino V. Quando Venceslao IV, che aveva inizialmente appoggiato la nobiltà utraquista, finì con il cedere alle pressioni del papa ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] sinodi di cui fu sede R., si ricordano quello dell’898 tenuto da papa Giovanni IX, che procedette alla riabilitazione del pontefice Formoso, e quello del 967 alla presenza dell’imperatore Ottone I e di papa Giovanni XIII che, oltre all’elezione dell ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...