MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] cerimonia solenne in Campidoglio, del titolo di cavaliere di Cristo: "Con annuale pensione di trecento scudi, e fu il sesto Pontefice con cui Carlo trattò familiarmente" (Pascoli, p. 206). In più occasioni il M. esibì il titolo di "eques" nella firma ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] Girolamo degli Schiavoni, sempre diretta da Guerra, iniziata alla fine del 1589 e conclusa un anno dopo la morte del pontefice.
Il L. vi eseguì gli affreschi del presbiterio raffiguranti S. Girolamo ordinato sacerdote e la Disputa di s. Girolamo con ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] rispettivi stemmi gentilizi, nelle quali è riportato, come per quella di Niccolò V, il nome di battesimo del pontefice. Questa caratteristica, propria del G. e non più riscontrata in medaglisti successivi, così come l'esiguità di esemplari realizzati ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] e dallo stemma di Benedetto XIV. All'interno dei lavori di ristrutturazione della basilica di S. Maria Maggiore, voluti dallo stesso pontefice, il G. fornì, nel 1749, le vesti per i quattro angeli di P. Bracci posti agli angoli del baldacchino (oggi ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] giudiziari, 130 [1534], c. 71). L'anno successivo i Priori deliberarono l'esecuzione di una statua in bronzo del pontefice Paolo III "ad similitudinem alterius pontificis [Paolo II] in pariete Sancti Laurentii Cathedrale Ecclesiae" (Arch. di Stato di ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] invece con un oggetto totalmente diverso dalla sua produzione corrente di vasellame argentato: un grande reliquiario - donato al pontefice dal clero e dal popolo della diocesi padovana - che riproduceva nelle forme la basilica di S. Antonio.
L ...
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BONFRATELLI, Apollonio de'
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Nacque a Capranica, presumibilmente fra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. Si ritiene sia stato scolaro di Giulio [...] XIII / Pontifex Optimus Maximus / Boncompagnus Bononiensis / Electus anno Domini MDLXXIII". Sul bordo inferiore sono le armi del pontefice sostenute da due putti. Nella Free Library di Filadelfia è conservata una piccola miniatura (M 27:7, J.F ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] artefici eccellenti furono poco meno (vivente Adriano) per morirsi di fame", pur segnalando la diversa attitudine del pontefice fiammingo nei confronti delle arti, amplificarono la realtà dei fatti per motivi cortigiani e di partigianeria medicea. Se ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] B. del 12 marzo 1532, in P. Bembo, Opera, Venezia 1729, III, 3, pp. 215 s.) con parole di stupefatto elogio (il pontefice la pagò ben 2000 scudi).
Ha la forma di un piccolo sarcofago, con il coperchio a spioventi: lungo i lati maggiori, una semplice ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] è davvero, come è stato detto, una sorta di presagio figurato e ben rappresenta la situazione estremamente incerta e pericolosa del pontefice alla vigilia del sacco di Roma, in un periodo cioè gravido di minacce e di oscure profezie.
Se già il Biondi ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...