LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] la decretale Si diligenti (maggio 1206: Comp., II, 2, 4 = X, II, 2, 12; X, II, 26, 17) in cui il pontefice riprendeva l'arcivescovo per la sua scarsa conoscenza delle norme canoniche (Savigny, pp. 388 s.; Pennington, p. 234).
Da vescovo come da ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] alla legazione veneziana una politica quanto mai cauta, che conciliasse gli interessi della Repubblica con quelli del pontefice e dell'imperatore Sigismondo. Nonostante la complessità della situazione il C. seppe comportarsi con abilità di autentico ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] assai diffuso fra i doctores legentes, del quale F. chiedeva ed otteneva (a nome suo e del padre) indulgenza al pontefice Niccolò IV nel 1291. Che l'accusa avesse un fondamento è testimoniato dalla documentazione pervenutaci che ci porta a conoscenza ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] IX sulle decisioni della stessa, che difese in più occasioni contro le obiezioni sul suo operato mosse dallo stesso pontefice. Durante questi anni egli fu anche membro di diritto della commissione preparatoria per la disciplina ecclesiastica.
Il 16 ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] ‘irriverenti’ come Ernesto Buonaiuti, sottolineava il carattere astrattamente dogmatico dell’enciclica (mettendo in luce come il pontefice facesse del modernismo un movimento unitario e delineato, il che non corrispondeva alla realtà) e affermò che ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] al 1832. Creato cardinale in pectore da Gregorio XVI il 30 sett. 1831, ottenne il cappello cardinalizio dallo stesso pontefice nel concistoro del 2 luglio 1832, ricevendo il 17 dicembre il titolo diaconale di S. Eustachio, traslato successivamente a ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] del re Giovanni V di Portogallo verso la S. Sede e costituiva un elemento di pressione per ottenere dal pontefice una nuova concessione: l'elevazione alla porpora cardinalizia del patriarca di Lisbona. A questa richiesta si aggiungeva l'altra ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] quell'anno per le città della Francia. L'A. aveva l'incarico di comunicare la soluzione favorevole che il pontefice aveva provvisoriamente data alla lite di precedenza sorta a Roma tra l'ambasciatore francese e quello spagnolo; egli ebbe inoltre ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] dal C. presso il doge, mentre era in visita di stato per onorare la sua elezione, e, principalmente, presso il pontefice Sisto IV, in sostituzione di G. Papazzoni, dimostratosi troppo conciliante, portò alla soluzione della crisi. Anzi allo stesso C ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] La nomina invece si fece attendere ancora, e gli toccò di adempiere nel frattempo ad un nuovo incarico affidatogli dal pontefice. Partì perciò per Ferrara, dove fu giudice criminale dal 16 aprile al 25 novembre 1627; il giorno seguente, poi, assumeva ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...