CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] 1329, quando fu incaricato di concludere la pace con il conte di Savoia e i marchesi di Saluzzo e di Monferrato "coram summo pontefice". Il 7 dic. 1325 prese possesso di Pertuis in nome di Carlo duca di Calabria. È ricordato una dozzina d'anni più ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] C. fu delegato a rappresentarlo presso Giulio II. Egli si assunse in questa occasione un compito non facile, poiché il pontefice era ostile allo Sforza principalmente a causa della sua decisione di non restituire al ducato Parma e Piacenza. In quello ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] . Nel 1513 con l'avvento di Leone X veniva chiamato ad insegnare a Roma, nel quadro della riforma dell'università attuata dal nuovo pontefice.
Il B. morì a Roma nel 1515 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
L'opera giuridica del B. è ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Sono documentate: due missioni al Senato veneziano; una all'ambasciatore spagnolo a Venezia (1512); una a Roma presso il pontefice (1513). Al centro di questa azione diplomatica si trovava quasi sempre il conflitto che veniva ad opporre gli Estensi ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] del 1306 il cardinale Napoleone Orsini, essendo stato scacciato da Bologna dove si era recato come pacificatore in nome del pontefice, interdisse la città privandola del privilegio dello Studio; il C. si recò allora ad insegnare a Castel San Pietro ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] Paolo V, manifestandogli anche gli intendimenti della Curia romana, secondo le istruzioni ricevute in più udienze dallo stesso pontefice. Al suo ritorno si fermò per qualche tempo a Roma, avvantaggiandosi di nuove esperienze culturali e di amicizie ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] ott. 1408 per il passaggio del B. che si recava a Siena a ricevere il cappello dalle mani del pontefice, per il quale stava rapidamente avvicinandosi il giorno della deposizione pisana. Nel conferirgli il titolo cardinalizio Gregorio XII scioglieva ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] il C. fu inviato a Roma per esprimere la devozione dei Bolognesi e rinnovare l'obbedienza del governo cittadino al nuovo pontefice Paolo III; il 21 aprile e il 2 giugno del 1547 partecipò alle inaugurazioni delle sessioni bolognesi del concilio di ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] Vaticano, Fondo Carpegna, vol.167, cc. 2-8, 57 s., 235-239, 242 ss., 246-250), che gli valsero una denunzia al pontefice ed una persecuzione da parte della congregazione, dalla quale si salvò con difficoltà. Del resto non per caso a sette anni dalla ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . Anche nel gennaio 1438, all'apertura del concilio di Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso di benvenuto in latino.
Più modesto fu il suo tirocinio politico, che avvenne in un momento ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...