PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] più tardi, nel dicembre del 1449, fece invece sicuramente parte ufficiale di una seconda ambasceria, che incontrò il pontefice ad Assisi, mentre da Fabriano faceva ritorno a Roma. In quell’occasione, Tommaso tenne un breve discorso di presentazione ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] e dalle istruzioni sul modo della pubblicazione, e comprende poesie amorose, sonetti indirizzati a personaggi illustri (il pontefice Alessandro VII, Carlo Emanuele di Savoia, Cristina di Svezia), o composti in occasione di nozze, monacazioni e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 3 febbr. 1544 il B. venne trasferito dal vescovato di Gubbio a quello, assai più importante, di Bergamo, e richiamato dal pontefice dovette, nel marzo, tornare a Roma. A Bergamo, non potendo egli provvedere di persona, ottenne il 18 luglio del 1544 ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] da un fatto avvenuto presso la corte papale, dove un maestro di eloquenza era stato criticato per aver citato davanti al pontefice l'autorità dei poeti pagani. F. prende le sue difese e vuole dimostrare, invece, che quello dei poeti antichi fu un ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Euroteo (14maggio 1791) e l'accoglimento nella colonia arcadica Velina (10 ott. 1792); ma nonostante le molte suppliche al pontefice, soltanto dopo la morte del padre (avvenuta a Padova nel 1793) riuscì a entrare in possesso del patrimonio familiare ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] da mons. Muzzarelli. Il C. giunse a Roma quando Pio IX aveva già deciso di partire per Gaeta: convinto che il pontefice così facendo compisse un vero e proprio tradimento nei confronti di una causa al cui sostegno egli stesso aveva dato il contributo ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] Eugenio IV (1431), fautore degli Orsini contro i Colonna, Petrone fu coinvolto in un episodio che dimostra la sua piena fedeltà al nuovo pontefice e lo vede schierato in prima linea a sua difesa. Dopo la fuga da Roma di Eugenio IV (maggio 1434) e la ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] nel suo diario che il G. cavalcava onorevolmente a fianco dell'oratore milanese nella sua entrata a Roma per omaggiare il nuovo pontefice. Non è d'altra parte escluso che il G. sentisse il bisogno di trovare un nuovo protettore, poiché il 19 dic ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] ad un convito offerto dal cardinale nel 1492, quando il principe aragonese si trovava a Roma per essere ricevuto dal pontefice Innocenzo VIII. Nello stesso anno 1493, la corte aragonese concesse al C. l'investitura di un canonicato nella chiesa di ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] 1576 da I. Vidali.
Nel 1555 l'A. ebbe occasione di assistere al conclave, per la creazione del nuovo pontefice (Marcello II) non mancando di sottolineare positivamente il rigorismo religioso del cardinal Cervini: "Sicchè 10 penso che con l'esempio ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...