GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] VIII (16 dic. 882), perché così risulta dal prologo della Vita s. Clementis, scritto da Gauderico e indirizzato a questo pontefice.
G. fu uno dei personaggi di maggior rilevanza culturale presso la Curia pontificia nella seconda metà del IX secolo e ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] 'inizio del 1504 accompagnò in Germania lo zio Mariano Bartolini, auditore alla Rota, inviato, come legato del pontefice Giulio II, alla corte dell'imperatore Massimiliano I.
Difficoltà politico-diplomatiche trattennero Mariano Bartolini più di due ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] dato le dimissioni. Di questa situazione la vera vittima fu appunto il B., che, non osando opporsi alla volontà del pontefice, fu rimosso dalla sua carica di ambasciatore presso il papa (lo sostituì Girolamo Donato) e dovette trascorrere a Roma, in ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] "nipote" di Pio VI, una vita da vera sovrana giacché i vincoli di stretta parentela che la legavano al pontefice regnante le assegnavano una posizione assolutamente privilegiata e le conferivano grado ed onori quasi regali. La sua casa fu costituita ...
Leggi Tutto
CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] 1464, riammesso in Curia dal papa veneziano Paolo II, che lo gratificò di un assegno mensile. Ma dopo la morte dei pontefice nel luglio del 1471 fu costretto a recarsi di nuovo a Napoli, ospite di Ferdinando II e beneficiario di uno stipendio annuo ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] di scialbe commedie.
Delle numerose opere del B. ricordiamo: Tragedie (Roma 1632; 2 ed., Firenze 1655), dedicate al pontefice Urbano VIII, in 2 voll., dei quali il primo comprende: Eugenia, Isabella, Polietto, Aglae, Giorgio, Teodora; il secondo ...
Leggi Tutto
EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] durante i cinque anni del suo pontificato e che è ancora più grave che i "Romani" considerino nulle le ordinazioni di un pontefice che essi stessi avevano eletto. Ma all'interno di questo tema generale E. si occupa anche di problemi che toccano più ...
Leggi Tutto
CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] una raccolta di lettere di Pio V ed una "ragione" della raccolta, indirizzata a mons. Pietro Ghislieri, parente del defunto pontefice, in cui afferma di non essersi voluto discostare dagli autori classici.
L'opera del C. non ebbe vita molto facile ...
Leggi Tutto
ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] dalla fondazione sin all'anno 1640, coll'indice al fine, ms., I, f.44; Ibid., Collegii Graecorum a Gregorio XIII Pontefice Maximo Romae instituti historia, ms., X, ff.1-52, 191-211; [G. V. Rossi], Jani Nicii Erythraei Pinacotheca imaginum illustrium ...
Leggi Tutto
BORRI (Borra), Luigi
**
Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] 1538, il B. era stato designato con altri ventitrè giovani nobili della città al compito di sostenere il baldacchino del pontefice; i giovani vennero a diverbio con un funzionario pontificio "banderalo" e lo uccisero. Il B., come gli altri, venne ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...