PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] dell’Ordine, ma venne eletto Filippo Gesualdo da Castrovillari per un lieve scarto di voti. Dallo stesso pontefice Pallantieri fu chiamato a prendere parte alla congregazione De auxiliis divinae gratiae, istituita per dirimere la controversia ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] con asprezza alcune cariche del mondo ecclesiastico. Il L. si accanì contro i cardinali di Urbano VIII e contro il pontefice stesso. I diverbi si mutarono talvolta in vere e proprie colluttazioni: aggredì fisicamente finanche un frate francescano. Fu ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] forse si devono ricercare nel fatto che il B. aveva trattato con eccessiva disinvoltura il periodo della giovinezza del pontefice. La voluminosa opera (De Aenea Sylvio, qui fuit Pius II, libri tres, ad Clementem XII Pontif. Maxim.), rimasta inedita ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] doctrina praecellens et eximius". Una qualche efficacia e una notevole dottrina rivela laddove difende l'autorità del pontefice con largo sfoggio di citazioni patristiche e di giuristi.
Questo scritto peraltro dovette essere di molto anteriore ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] tra papi cattivi e papi eretici, imponendo per i credenti ribelli l'obbedienza nel primo caso e decretando la colpevolezza del pontefice solo nel secondo. Una distinzione questa che viene a riconoscere in maniera indiretta le colpe di papa Borgia pur ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] politico-religiosi intorno alla metà del sec. XVI. L'A. dovette però cedere un centinaio dei codici più preziosi al pontefice Paolo V, e, dopo la sua morte, altri ancora, sempre i più pregiati, gli eredi vendettero al cardinale Pietro Ottoboni ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Giulio de' Medici; inoltre fu nominato arciprete della cattedrale di Belluno nel 1517. Anche il D. non lesinò lodi al pontefice, sebbene nel poemetto Simia ad Leonem X avesse fatto la satira dei poetastri del suo tempo che attendevano il papa ad ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] e con gli eserciti tedeschi già addossati nei domini italiani ciascuna delle parti cercava di promuovere l'elezione d'un pontefice ben disposto ai propri disegni politici. A riprova dell'importanza attribuita all'elezione, giungevano a Roma anche gli ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] rigorosamente segreti. Ma il 28 apr. 1738 venne pubblicata la bolla In eminenti Apostolatus specula con la quale il pontefice Clemente XII scomunicava la massoneria. A Firenze, dove il partito curiale era guidato dall'influente card. Neri Corsini ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] der Vogelweide di cui cita espressamente l'invettiva contro Innocenzo III respingendo violentemente le accuse ivi espresse contro il pontefice. Ma si presume che le sue conoscenze letterarie non si siano limitate a questi testi.
Il C. stesso affronta ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...