FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] riuscì a trovare con loro una mediazione tanto che iniziò a tempestare tutti i suoi amici, soprattutto quelli vicini al pontefice, supplicandoli di farlo tornare a Roma (lettera al cardinal Seripando del 1561 nell'edizione del Meola, pp. 37-43).
Gli ...
Leggi Tutto
GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] e banchieri, soprattutto toscani, che ormai da molto tempo godevano - e ancora a lungo avrebbero goduto - della protezione dei pontefici ed esercitavano una pesante concorrenza nei confronti dei romani: non a caso tra i congiurati era Giacomo Massimi ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] contro il governo papale, l'autore denuncia con forti accenti ghibellini le crudeli azioni commesse sotto l'egida di un pontefice assente (Gregorio XI) e anela all'indipendenza comunale dal potere temporale della Chiesa e dei suoi vicari, coinvolti ...
Leggi Tutto
ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] cardinal Rossetti che, alla notizia della grave e fatale malattia di Urbano VIII, si affrettava a rientrare a Roma. Il nuovo pontefice Innocenzo X si mostrò largo di benevolenza e di favori verso l'A. il quale però, ormai completamente cieco, preferì ...
Leggi Tutto
PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] di Pizzi, Bertola legò il suo esordio romano e arcadico all’edizione delle Notti clementine (un elogio in sestine del pontefice appena scomparso) e Luigi Gonzaga fu autore del Letterato buon cittadino, discorso letto in Arcadia il 6 maggio 1776 e ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] del cardinale legato Roberto Ubaldini (al quale è dedicata un'Ode per la statua eretta nel pubblico palazzo del pontefice Urbano VIII, Bologna 1625), il C. si dedicò all'attività astrologica con assiduità e profitto, tanto da essere regolarmente ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] circolare voci diffamatorie contro di loro, soprattutto circa la scarsa considerazione di cui avrebbero goduto presso il pontefice. In seguito alle proteste dei Gonzaga, Giovan Francesco Gambara licenziò Piccolomini, che nel gennaio del 1561 trovò ...
Leggi Tutto
CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] a Gualdo Tadino dal Durante); gli riferiva il perdono di Pio V per Giuseppe dal Formaglio, reo di calunnie contro il pontefice; chiedeva notizie sull'ultima edizione della Somma del Navarro in latino o in italiano; lo ringraziava per il dono del ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] lontano cugino del papa, accorso a Roma dal Bosco con una miriade di parenti per impetrare i favori del nuovo pontefice e creato protonotario apostolico, ma defunto troppo presto per poter assicurare ai suoi una solida posizione economica. Sorella di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] che ce l'hanno mostrata in rapporti di stima e amicizia con i personaggi più potenti dell'epoca (da Carlo V ai pontefici), troviamo il suo nome nei testi di moltissimi scrittori a lei contemporanei, che le hanno inviato espressioni di amicizia, stima ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...