BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] sistemando come un ideale rifugio umanistico, portandovi i suoi libri e le sue statue antiche. Nel 1447 l'elezione a pontefice, col nome di Niccolò V, del suo amico Niccolò Parentucelli, sembrò aprirgli nuove e più brillanti prospettive. Né gli mancò ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] al Concilio Lateranense. La circostanza ispirò a Paoli un’erudita scrittura stampata in quell’anno e che indusse il pontefice a elevare ad arcidiocesi la chiesa di Lucca (De S. Ecclesia Lucensi, an provinciae romani pontificis accessenda, ad pp ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] Assisi. La deviazione fiorentina ritardò l'arrivo a Roma, tanto che il D. giunse in tempo per baciare il piede del nuovo pontefice, il suo antico allievo, Leone X (eletto l'11 marzo 1514 e consacrato il 19 seguente).
Tornato a Venezia, il D. riprese ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] i propri impiegati e rappresentanti, si aggiudicò anche l'appalto della Zecca. Nello stesso periodo ebbe l'incarico dal pontefice di esigere 10.000 marchi di decime in Inghilterra.
Dopo il 1295 l'attività finanziaria si diradò fortemente, restando ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] , dubbio - testimone: è il solo a ricordare il convegno di Carpineti, l'assegnazione di Ferrara ai Canossa da parte del pontefice, la sua ribellione, la battaglia di Sorbara, l'alleanza di Matilde con Venezia, mentre la sua attenzione per la vita ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] città - perciò è plausibile, anche se non confermato da alcuna fonte, che G. si guadagnasse l'apprezzamento del futuro pontefice, e, in effetti, dal 1° sett. 1407 al gennaio 1408, mentre l'antipapa Benedetto XIII occupava Roma, Gregorio soggiornò ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] ", subito dopo che il cherubino inviato da Dio per intercessione di s. Pietro ha concluso la sua "exortatio" al pontefice), ci è pervenuto nella trascrizione di Carlo Zancaruolo (1548) nel cod. Vat. Ott. lat. 2348, ff. 238r-242r. Circoscrivibile ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] F. che scrisse alcuni componimenti di occasione, due dei quali (l'Esaltazione al pontificato e l'Amnistia) inviò allo stesso pontefice con una lettera di accompagnamento (L'educazione nazionale…, pp. 149 ss.). Tra il 1847 e il '48 scrisse alcuni ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] ancora si riscontrano nell'opera del Condivi.
Nella dedica a papa Giulio III, il C. parla di una pressione del pontefice affinché egli raccogliesse i propri ricordi della vita del maestro. Ma il Grigioni esclude una vera e propria commissione dell ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] Genitrice la ricomparsa dell'antichissima religione matriarcale mediterranea, collegata alla tradizione religioso-politica di Roma dalla funzione di pontefice massimo che lo stesso Cesare assume. Il dionisiaco e l'apollineo, il divino e l'eroico, il ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...